Netta vittoria dei Bersaglieri che si garantiscono il secondo posto e si preparano a sfidare Reggio con la testa a Parma
Con una prestazione convincente ed una vittoria schiacciante contro un’avversaria apparsa nettamente inferiore la Rugby Rovigo si garantisce il secondo posto e si conferma come team più in forma del momento. Nulla può un Viadana Rugby apparso a tratti letteralmente in balia dell’avversario contro i rossoblù ed in fondo è un po’ un peccato che coach German Fernandez saluti la squadra con la quale nella scorsa stagione (e più sporadicamente anche in questa) ha fatto vedere del rugby esteticamente incantevole dopo una prestazione così impalpabile, ma va detto che in questo pesano anche e in modo non piccolo le indiscutibili qualità mostrate dai padroni di casa. Certo è che l’assenza evidente di motivazione da parte dei virgiliani stride assai con la voglia di combattimento mostrata nell’ultimo derby casalingo con Calvisano. Ma tant’è: mischia mostruosamente dominante, touche quasi perfetta e meccanismi ben lucidati sia nel gioco degli avanti che in quello dei backs dipingono un confronto impari ben fotografato dal punteggio. Rovigo è una squadra da titolo, Viadana oggi è apparsa di due categorie inferiore.
Rovigo – Viadana 54-17 (33-5)
Parte fortissimo Rovigo e dopo 3’ è già avanti 7-0 con una maul guidata da capitan Matteo Ferro, ma al 12’ gli risponde l’altro capitano Antonio Denti che guida e conclude un drive per il 7-5. Il botta e risposta delle maul prosegue sempre con Matteo Ferro al 17’ e Rovigo allunga sul 14-5. Al 29’ finalmente si vede un po’ di “movimento” dei ¾ con una splendida azione in linea dei padroni di casa orchestrata dalla mediana che lancia Leo Sarto in meta e il gap si allarga sul 21-5. Il forte ex azzurro sullo scatto, però, sente tirare il tricipite femorale ed esce a scopo precauzionale sostituito da Bordin, e tutti ci auguriamo che solo di precauzione si sia trattato. Una volta sbloccato il reparto arretrato si scatena e al 36’ Luca Borin servito da Da Re sigla il 28-5 che garantisce il virtuale bonus ai padroni di casa. La partita ormai è a senso unico e al 39’ Ratko Jelic prende un giallo per ingresso laterale in maul; Rovigo insiste e a tempo scaduto Matteo Ferro guida la terza maul alla terza meta e si va al riposo su un definitivo 33-5.
Pronti via e Paolo Uncini va liscio come l’olio da prima fase in meta sfruttando un delizioso grubber di Moscardi e al 43’ si veleggia sul 40-5. Viadana si sente un po’ punta sul vivo e reagisce trovando uno sfondamento di Bautista Stavile che al 48’ accorcia sul 40-10. Il terza linea argentino dei mantovani in effetti sembra l’unico dei suoi ad avere voglia di giocare e da qui in poi sarà in pratica uno Stavile versus Rovigo. C’è da dire che ormai la partita si gioca in maniera rilassata e senza patemi da risultato e quel che succede da qui in poi sa un po’ di accademia. Al 56’ dopo una serie di tentativi frustrati da falli Nicola Piantella trova l’allungo decisivo del 47-10. La meta del seconda linea permit di Treviso segna sostanzialmente la fine ufficiale della partita dei padroni di casa e una girandola di cambi arriva a sancirla definitivamente. Al 76’ c’è tempo per una meta di Samuele Locatelli per salutare la stagione in maniera un po’ meno amara e per la seconda di Paolo Uncini ed il punteggio si fissa sul 54-17. Finisce così: complimenti a Rovigo e un po’ di delusione per Viadana, Stavile a parte.
Con la vittoria di stasera, come detto, Rovigo si garantisce il secondo posto e la possibilità di giocare in casa la partita di ritorno nella semifinale col Valorugby. Un confronto al quale i campioni in carica si presentano senza infingimenti con la qualifica di squadra favorita. Non facciamo fatica ad individuare in Andrea Marcato, timoniere della Corazzata Petrarkin, lo spettatore più preoccupato della partita di stasera perché un Rovigo così in palla non può non mettere preoccupazione a chiunque. Ad inizio stagione ricordiamo molti amici tifosi rossoblù storcere un po’ il naso di fronte al gioco proposto dal nuovo coach Allister Coetzee, di sicuro meno appariscente e divertente rispetto a quello di Umberto Casellato, ma va dato atto al tecnico sudafricano di aver messo su una squadra magari non divertentissima, ma di sicura efficacia e, soprattutto, di averla portata gradualmente ad una grande confidenza e ad un eccellente stato di forma. Alla luce di queste considerazioni le ambizioni-scudetto dei polesani appaiono decisamente in crescita al borsino attuale. Unica nota stonata della serata la preoccupazione per le condizioni di un big come Leo Sarto: a Rovigo attendono notizie e incrociano le dita.
Classifica provvisoria:
Petrarca Rugby 73, Rugby Rovigo 67, Valorugby Emilia 61, Transvecta Calvisano 53,
Ai playoff
HBS Colorno 1975 44, Fiamme Oro Rugby 39, Rugby Viadana 1970 28, Sitav Rugby Lyons 26, Mogliano Rugby 1969 21,
Lazio Rugby 1927 12 Retrocessa
IL TABELLINO:
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – venerdì 22 aprile 2022
Peroni TOP10, XVIII giornata
FEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 54-17 (33-5)
Marcatori: p.t. 3’ m. Ferro tr. Da Re (7-0), 12’ m. Denti A. (7-5), 15’ m. Ferro tr. Da Re (14-5), 28’ m. Sarto tr. Da Re (21-5), 34’ m. Borin tr. Da Re (28-5), 39’ m. Ferro (33-5); s.t. 43’ m. Uncini tr. Da Re (40-5), 49’ m. Stavile (40-10), 55’ m. Piantella tr. Da Re (47-10), 75’ m. Locatelli tr. Zaridze (47-17), 77’ m. Uncini tr. Da Re (54-17)
FEMI-CZ Rovigo: Borin (56’ Van Reenen); Uncini, Moscardi, Diederich Ferrario (67’ Lucchin), Sarto (29’ Bordin); Da Re, Visentin; Ruggeri, Lubian (56’ Bur), Cosi; Steolo, Ferro (cap.)(40’ Piantella); Pomaro (56’ Brandolini), Momberg (56’ Bonan), Leccioli (71’ Rossi).
all. Coetzee
Rugby Viadana 1970:Zaridze; Inaki, Ceballos, Quintieri (Gamboa J.), Galliano M.(63’ Messari); Ferrarini (55’ Apperley), Jelic (63’ Gregorio); Locatelli, Rossi (63’ Mannucci), Stavile; Zottola, Schinchirimini; Novindi. (78’ Fiorentini), Denti Ant.(cap)(66’ Dorronsoro), Schiavon (38’ Sassi).
all. Fernandez
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1 Federico Vedovelli (Sondrio), AA2 Alberto Favaro (Venezia)
Quarto Uomo: Ferdinando Cusano (Vicenza)
TMO: Matteo Liperini (Livorno)
Calciatori: Da Re (FEMI-CZ Rovigo) 7/8; Zaridze (Rugby Viadana 1970) 1/3
Cartellini: al 39’ cartellino giallo a Jelic (Rugby Viadana 1970)
Note: Giornata nuvolosa, circa 12°, circa 1200 spettatori
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Rugby Viadana 1970 0
Peroni Player of the Match: Stavile (Rugby Viadana 1970)