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Calvisano solo in testa, aspettando il Petrarca

Written by Rugby.it

Nell’anticipo di Calvisano Rovigo battuto per 15-9

Un po’ come in quello strampalato gioco di carte detto ciapanò, in cui vince chi fa meno punti, ieri Calvisano e Rovigo si sono sfidate a chi ne faceva meno. Rovigo, in questo, è stata decisamente più efficace, evitando accuratamente ogni possibilità di andare a segno e limitandosi a raccogliere solo i pochi punti concessi dall’avversario. Peccato per i rossoblù che le regole del ciapanò non valgano su un campo di rugby.
Non è stata una bella partita quella dell’anticipo di ieri, come, per la verità, spesso accade per le sfide importanti. Si parte con le formazioni annunciate. McDonnell presenta il suo primo Rovigo in tenuta extra-large, con il tradizionale 4×4 nel reparto arretrato e con una pesantissima batteria di seconde e terze linee. Fra i padroni di casa, come annunciato, esordisce la mediana rumena Surugiu-Vlaicu, con DeJager schierato estremo ed i due neo-convocati in azzurro, Sami Panico e Marco Susio. Pronti via e sembra di vedere un film già visto: mischia chiusa e la prima linea rossoblù commette fallo. Inizia qui il pomeriggio da incubo per Florin Vlaicu ed i tifosi gialloneri: calcio facile, fuori (saranno 11 i punti lasciati sul terreno dalla mira non impeccabile del cecchino dei Carpazi). Su una ripartenza rossoblù Calvisano entra lateralmente in ruck e concede a Basson un calcio che il preciso sudafricano non sbaglia, ripetendosi poco dopo su un fallo di tenuto a terra di Morelli: finora ha giocato quasi solo Calvisano, ma il tabellone recita 0-6. I rossoblù concedono un altro fallo (offside) da posizione facile e Vlaicu si ripete: calcio sbagliatissimo e fuori. Ma pochi secondi dopo Rovigo (ieri fallosissima per tutto il match) concede al rumeno un’altra possibilità; questa volta, però, saggiamente si va in touche e, dalla successiva devastante maul, arrivano prima un altro fallo per entrata laterale e poi un crollo volontario a pochi centimetri dalla linea fatale. Davanti a due falli commessi su maul avanzante a 1 metro dalla meta il signor Mitrea non può far altro che concedere la meta tecnica: 7-6, perché una meta tecnica riesce a trasformarla anche il Vlaicu di ieri. Rovigo continua a fare falli a ripetizione e così Calvisano arriva a giocarsi un’altra touche a 5 mt; stesso copione: lancio, maul, vantaggio per fallo rodigino, ma, stavolta, il pack giallonero arriva lo stesso in fondo e sigla il 12-6, che rimane inalterato perché Vlaicu non si smentisce e non trasforma. Negli istanti finali Calvisano decide di mantenere interessante il match: cervellotico ed inefficace tentativo di intercetto di DeJager che spalanca il campo a Menon, arginato solo con un fallo che manda ancora Basson in piazzola per il facile 12-9. Ma le corbellerie dei padroni di casa non finiscono qui: Basson in affanno nei propri 22 calcia lunghissimo un pallone innocuo; Susio se la prende comoda e trotterella verso la palla ignorando che Menon, pur distanziato di 25 mt, sta tentando di montare. Quando l’ala calvina si china lentamente a raccogliere il rossoblù gli è addosso e lo porta facilmente in touche. Dalla touche, però, Rovigo non riesce a cavare nulla se non una mischia ai 5 mt con propria introduzione, vanificata dall’ennesimo crollo volontario. Si va al riposo sul 12-9 con la netta impressione che la squadra dominante, Calvisano, abbia tenuto in vita l’avversario con i propri errori.
Il secondo tempo si segnala per poche cose: Calvisano butta letteralmente alle ortiche due semplici occasioni per segnare altre mete, insieme ad altre situazioni assortite mal sfruttate, Rovigo commette così tanti falli da spingere il sig. Mitrea prima a fermare il tempo per chiamare il capitano rossoblù Ferro e concedergli addirittura un minuto per parlare a tutti i suoi compagni invitandoli a smetterla coi falli, e poi, dopo aver tollerato altri tre falli rodigini, a sventolare un cartellino giallo a Parker, colpevole dell’ultimo di una sequela interminabile di irregolarità. Il Calvisano inconcludente di ieri non sfrutta nemmeno questa occasione, anzi, a 5 minuti dalla fine Mitrea decide di dare un giallo anche a Cavalieri e i padroni di casa concludono il match in 14 senza, comunque, mai correre alcun rischio. Da segnalare, poi, anche che Vlaicu riesce a piazzare una palla in mezzo ai pali che fissa il punteggio sul 15-9.
Calvisano si prende la vittoria che, prima del match, avrebbe sicuramente firmato, ma che, a cose, fatte farà sicuramente pensare che da questa partita si sarebbe potuto ottenere di più anche solo limitando gli errori. Da rivedere la mediana rumena che è forse ingeneroso giudicare dopo una sola partita. Brunello dovrà riflettere parecchio sulla partita, perché tanti errori, con un avversario più in palla del Rovigo di ieri, difficilmente rimarrebbero senza conseguenze.
Rovigo porta a casa un punto per cui deve ringraziare l’inconcludenza avversaria; anche nei confronti del lavoro di Joe McDonnell, forse, è ingeneroso dare un giudizio dopo solo una partita. Certo è che l’ex allblack dovrà lavorare parecchio sulle fasi di conquista, ieri assolutamente deficitarie, sulla disciplina e anche sulla condizione fisica di molti giocatori, apparsa ieri un pò troppo appesantita.
Man of The match meritatissimo per Salvatore Costanzo, per il quale questa partita aveva indubbiamente un sapore speciale; il premio sottolinea giustamente anche l’assoluta supremazia dei padroni di casa in mischia chiusa. Se, poi, la squadra non riesce a sfruttare appieno il lavoro dei suoi avanti non può essere certo colpa dei piloni…

I Tabellini:

 

RUGBY CALVISANO v FEMI-CZ ROVIGO 15-9 (12-9)

Marcatori: p.t. 11′ Cp Basson (0-3), 16′ Cp Basson (0-6), 25′ M tecnica Calvisano tr Vlaicu (7-6), 32′ M Tuivaiti (12-6), 36′ Cp Basson (12-9). s.t. 60′ Cp Vlaicu (15-9)

Rugby Calvisano: De Jager, Canavosio (53′ De Santis), Chiesa, Castello (c), Susio, Vlaicu (64′ Buscema), Surugiu, Tuivaiti, Mbandà (77′ Archetti), Belardo (75′ Zanetti), Beccaris, Cavalieri, Costanzo, Morelli (68′ Giovanchelli), Panico

All. Brunello

Femi-Cz Rugby Rovigo Delta: Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk, Menon, Rodriguez, Frati, Ferro (c), Zanini, Bernini (59′ Lubian E), Parker, Boggiani, Tegna (68′ Atalifo), Silva (41′ Momberg), Balboni (41′ Pepoli).

All. Mcdonnel

Arb. Mitrea

Cartellini: 61′ giallo a Parker (Femi-CZ Rovigo), 64′ giallo a Cavalieri (Rugby Calvisano)

Calciatori: Vlaicu (Rugby Calvisano) 2/6, Basson (Femi-CZ Rovigo) 3/3

Punti conquistati in classifica: Rugby Calvisano 4; Femi-CZ Rovigo 1

Man of the match: Salvatore Costanzo (Rugby Calvisano)
jpr

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