(articolo tratto da www.worldrugby.org)
Gli Azzurri conquistano una vittoria con bonus contro la Namibia, grazie anche al ritorno di un giocatore che ha tanta voglia di dimostrare qualcosa
OSAKA, 22 Settembre – Luca Morisi ha dovuto aspettare quattro lunghi anni per riavere la chance di debuttare in Coppa del Mondo. Quando è finalmente riuscito a esordire, ha creato una poderosa impressione nel match vinto 47-22 dall’Italia sulla Namibia, al leggendario stadio Hanazono.
Morisi fu costretto a saltare la RWC 2015 a causa di un infortunio al ginocchio, dopo aver prodotto alcune ottime performance nel Sei Nazioni di quell’anno.
Contro la Namibia il 28enne è stato schierato a primo centro ed è apparso una scintilla di luce in un grigio primo tempo italiano. Luca ha prodotto tre netti line-breaks che hanno gettato nel periglio la difesa nambiana. Le prime due incursioni non hanno procurato punti ma alla terza occasione il mediano di apertura Tommaso Allan, arrivato in supporto, ha segnato la seconda meta italiana dopo che Morisi era stato fermato solo a pochi metri dai pali.
“Luca ha giocato ottimamente per tutta la partita”, ha commentato capitan Parisse; “anche lui, come tutti noi, teneva molto a mostrare cosa è in grado di fare. E’ bello vedere giocatori riemergere da una serie di infortuni eriuscire finalmente a mostrare le proprie capacità, lui oggi è stato molto importante per la squadra”.
Nonostante la netta vittoria, l’Italia è stata a tratti sorpresa dalla determinazione namibiana nel tenere la palla in mano. L’estremo Tromp non ha esitato più di una volta a partire dalla propria area dei XXII e i flanker Conradie e Katjijeko hanno sovente guidato la carica al pari del numero otto Venter, che è stata una costante scheggia nella zampa della difesa italiana.
Con la partita contro il Canada distante solo quattro giorni, coach Conor O’Shea ha utilizzato tutta la panchina dopo il punto di bonus assicurato dalla meta di Edoardo Padovani. Carlo Canna è entrato al posto di Allan e ha prontamente reailizzato la quinta meta azzurra; Palazzani ha rimpiazzato Tito Tebaldi mentre captain Parisse è rimasto in campo per l’intero match, il primo in questa sua quinta Coppa del Mondo.
“Non potremo cambiare molte cose nei prossimi quattro giorni”, ha detto O’Shea; “domattina avremo una sessione di recupero e domani pomeriggio saremo in viaggio. Faremo qualche cambio perché ci aspetta un altro duro match. Avremmo potuto segnare tre o quattro mete nel primo tempo, con le opportunità che abbiamo creato: il risultato finale non rispecchia appieno la nostra performance. Giovedì vogliamo giocare meglio”.