Rugby World Cup 2019

Loubser pronto a piazzare da metà campo contro l’Italia

Scritto da Rugby.it

Cliven Loubser sembra il talento più promettente del rugby namibiano: mediano di apertura dal gioco semplice e preciso, appena 22 anni, ha già segnato 159 punti in nazionale. Questo è il suo ritratto apparso su World Rugby

Quattro anni fa Cliven Loubser fu incantato dalla visione della sua Namibia che segnava una meta alla Nuova Zelanda e che guadagnava il primo punto di sempre in Coppa del Mondo perdendo appena 16-17 con la Georgia.
Il ricordo di quei due momenti magici infonde in Cliven e nel resto della nazione la speranza di poter essere protagonisti in questa nuova edizione della Rugby World Cup.
Proprio come il suo capitano Johan Deysel fece segnando quella meta contro gli All Blacks, Loubser vuole scrivere un capitolo nella storia rugbistica della Namibia.

Lui è un avido fan di due dei miglior kicker di sempre, Jonny Wilkinson and Dan Carter.
“Mi piace guardare i loro video. Jonny fa quattro passi indietro e cinque di lato ed è proprio quello che anch’io ho iniziato a fare l’anno scorso”.
“Rimango tranquillo. Abbiamo imparato dal nostro mental coach una cosa che chiamiamo ‘dal rosso al blu’. Quando mi preparo a calciare penso red to blue, red to blue, e la palla va in mezzo ai pali”.
Il giovane talento nato a Rehoboth esordirà domenica in Coppa del Mondo, contro l’Italia, a fianco di Deysel.
“Johan ha continuato a raccontare e raccontare quella meta da quella sera del 2015”, ricorda Loubser “speriamo di poterne segnare un’altra così”.
“Ma il punto conquistato contro la Georgia fu ancor più significativo, arrivammo quasi a prenderci la vittoria. Credo che Deysel e gli altri compagni che giocarono quattro anni fa siano convinti ancor più di noi debuttanti che questa volta potremo finalmente conquistare il primo successo” (la Namibia ha perso 19 partite di Coppa del Mondo su 19).
“Personalmente spero di giocare una buona World Cup, di fare le cose giuste in modo semplice e magari di trovare anche una di quelle magiche giocate speciali che poi la gente ricorda a lungo”.
A 22 anni Loubser sta compiendo costanti progressi con la maglia della Namibia. In appena 15 cap ha segnato 159 punti (quattro mete, tredici punizioni, cinquanta trasformazioni) ed è già il quarto miglior marcatore Welwitschia della storia dopo Theuns Kotzé (430), Jaco Coetzee (335) e Chrysander Botha (215).
Le sue abilità sono state notate in Sud Africa e Cliven ha giocato nel torneo per Accademie del Super Rugby.
Il coach gallese della Namibia, Phil Davies, descrive Loubser come “un timido, tranquillo, prodigioso talento”.
Loubser: “contro l’Italia ci saranno tantissimi spettatori e telespettatori e la pressione sarà molto alta, cercherò di non pensare a ciò che ci circonda e di immaginare di essere nella mia Windhoek a calciare la palla. Il mio range è di circa 50-55 metri, cioè dalla linea di metà campo o poco prima”.
Quindi se la Namibia otterrà una punizione a metà campo tenterete i pali?
“Yeah, sicuro, se sono cinquanta metri ci provo. E se il calcio andrà bene la nostra sicurezza aumenterà di colpo”.

www.rugbyworldcup.com/news/463982

Informazioni sull'autore

Rugby.it