In campo a Parma, diretta Eurosport 2 alle 19.45. Quasi una finale per il terzo posto
Stasera la Cittadella del Rugby di Parma (stadio Lanfranchi) ospita Italia-Irlanda, terza giornata del Sei Nazioni femminile. E’ un match nodale, lo si può definire una finale per il bronzo europeo se si considerano troppo forti rispetto al resto del gruppo Inghilterra e Francia, le due nazioni che le Azzurre affronteranno nelle giornate conclusive. Battere le irlandesi significherebbe ipotecare il podio continentale, raggiunto solo una volta nell’intera storia della partecipazione azzurra al Sei Nazioni (maschile, femminile, o U20); era il 2015 e furono proprio le Azzurre a conquistare un formidabile terzo posto.
Superare le irlandesi sarà molto difficile; forse è inconscia scaramanzia ma nonostante l’Italia sia davanti nel ranking mondiale consideriamo le verdi trifoglie leggermente favorite nel match di stasera.
Andrea Di Giandomenico, coach azzurro da nove anni (è il più longevo ct italiano di rugby di tutti i tempi), ha detto: “l’Irlanda ha grandi qualità, sia individuali sia come tattica di squadra. E’ certamente una squadra complicata da affrontare. In questi ultimi anni però il nostro livello è progressivamente aumentato e il gap con le avversarie è andato diminuendo. A questo livello la concentrazione è un ingrediente fondamentale: occorre non lasciare spazi eccessivi e cercare di essere più ciniche possibile”.
Il press release del Sei Nazioni individua nella numero 6 irlandese Anna Caplice, ottima ball carrier, una delle giocatrici più pericolose della nazionale ospite e nel suo duello con Ilaria Arrighetti, numero 6 italiana, un fattore chiave della partita.
Il match sarà in diretta su Eurosport 2 e su Eurosport Player (se vi trovate fuori dall’Italia, anche sulla pagina youtube del Sei Nazioni).
Nelle due precedenti giornate l’Irlanda ha perso 7-41 in casa con l’Inghilterra e vinto 22-5 (con bonus) in Scozia; le azzurre hanno battuto 28-7 le scozzesi (mete di Arrighetti, Franco, Giordano e Rigoni) e pareggiato 3-3 a Lecce con il Galles (cp di Michela Sillari).
Le magnifiche quindici titolari sono quelle che da tempo abbiamo imparato a conoscere e ad “adorare”: da Barattin a Furlan, da Franco a Bettoni. Qualche nome meno noto in panchina, come quelli di Francesca Sberna, di Camilla Sarasso e della debuttante Francesca Sgorbini, “enfant du pays” colornese.
Ecco la formazione azzurra, con il numero di caps (partite in nazionale) fornito dalla FIR. Seppur ospitato da Parma l’evento è organizzato dal Rugby Colorno, che offre anche ben sette giocatrici alla squadra di Di Giandomenico.
15 Manuela FURLAN (Iniziative Villorba, 70 caps) – capitano
14 Aura MUZZO (Iniziative Villorba, 9 caps)
13 Michela SILLARI (Colorno, 48 caps)
12 Beatrice RIGONI (Valsugana Padova, 34 caps)
11 Sofia STEFAN (Valsugana Padova, 47 caps)
10 Veronica MADIA (Colorno, 15 caps)
9 Sara BARATTIN (Iniziative Villorba, 86 caps)
8 Elisa GIORDANO (Valsugana Padova, 34 caps)
7 Giada FRANCO (Colorno, 8 caps)
6 Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, Francia, 39 caps)
5 Giordana DUCA (UR Capitolina, 9 caps)
4 Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, Francia, 12 caps)
3 Lucia GAI (Valsugana Padova, 59 caps)
2 Melissa BETTONI (Stade Rennais, Francia, 50 caps)
1 Gaia GIACOMOLI (Colorno, 15 caps)
A disposizione
16 Lucia CAMMARANO (Belve NeroVerdi, 18 caps)
17 Silvia TURANI (Colorno, 7 caps)
18 Sara TOUNESI (Colorno, 8 caps)
19 Valentina RUZZA (Valsugana Padova, 26 caps)
20 Francesca SBERNA (Kawasaki Robot Calvisano, 2 caps)
21 Francesca SGORBINI (Colorno, esordiente)
22 Jessica BUSATO (Iniziative Villorba, 7 caps)
23 Camilla SARASSO (Biella Club, 2 cap)
Nelle due immagini seguenti, tratte da www.womenssixnations.com, compaiono entrambe le formazioni di stasera e la classifica del Sei Nazioni dopo due giornate (oggi alle 21 Francia-Scozia, domani alle 13.30 Galles-Inghilterra con Munarini arbitra; entrambe le partite in diretta Eurosport Player)