Non è stata la partita più esaltante della storia del rugby, ma si è vinto, meritatamente, sopra il bonus. E non si è vinto contro una squadra debole ma contro un team che è 5 posizioni avanti nel ranking (loro noni, noi quattordicesimi) e che ha la gran parte dei giocatori che sono stabilmente nei maggiori campionati europei.
Insomma: vittoria meritata, che in tanti altri casi avremmo buttato alle ortiche. Non abbiamo messo in campo rugby champagne ma siamo stati ordinati, precisi nelle touche, con alcune belle rubate soprattutto nel primo tempo, con buona tenuta dell’ovale e del possesso. Le Figi in fin dei conti sono state per tutto l’incontro sotto nel punteggio e hanno marcato solo per un nostro svarione difensivo sull’asse Violi-Parisse-Minto, sulla guardia in ruck, situazione di gioco che purtroppo in molti casi in passato ha regalato soft try al nostro avversario di turno.
Le note positive di oggi: la buona prova di tutti gli equiparati, indubbiamente tra i migliori in campo (anche se 4 insieme in campo è un prima storica e non un’ottima notizia per il movimento). Una buona difesa dei nostri centri. Tutto il trasformabile e il piazzabile messo nel carniere. Un Violi con una buona personalità. Belle sgroppate di Hayward, una meta di convinzione del nostro Ferrari, il ritorno del drive avanzante che ci ha dato belle soddisfazioni.
Note meno positive: qualche estemporaneità di Canna, una mischia meno performante di quanto si potesse immaginare, poca inventiva in attacco ma non era questa la partita dove mettersi a fare i fenomeni rischiando di pigliare mete di rapina, specialità tipica dei pacifici.
Non era affatto una partita facile e crediamo che in molti avranno avuto timore di pigliarla, ancora una volta, in saccoccia. Ma si è vinto con una buona testa e questa è la migliore notizia.
Italia – Isole Figi 19-10
Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Leonardo Sarto, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Federico Zani, 18 Dario Chistolini, 19 Marco Lazzaroni, 20 Giovanni Licata, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Matteo Minozzi
Marcatori Italia
Mete: Simone Ferrari (28), Carlo Canna (45)
Conversioni: Carlo Canna (29)
Punizioni: Carlo Canna (5, 52, 57), Ian McKinley (78)
Fiji: 15 Kini Murimurivalu, 14 Josua Tuisova, 13 Asaeli Tikoirotuma, 12 Jale Vatubua, 11 Timoci Nagusa, 10 Ben Volavola, 9 Frank Lomani, 8 Nemani Nagusa, 7 Akapusi Qera (c), 6 Semi Kunatani, 5 Leone Nakarawa, 4 Apisalome Ratuniyarawa, 3 Manasa Saulo, 2 Tuapati Talemaitoga, 1 Campese Ma’afu
A disposizione: 16 Sunia Koto, 17 Peni Ravai, 18 Ropate Rinakama, 19 Sikeli Nabou, 20 Mosese Voka, 21 Henry Seniloli, 22 Levani Botia, 23 Vereniki Goneva
Marcatori Fiji
Mete: Leone Nakarawa (38)
Conversioni: Ben Volavola (39)
Punizioni: Ben Volavola (20)