Nel 2017 Namibia, Uganda, Kenya, Zimbabwe, Senegal e Tunisia in un torneo che ricorda il 6N europeo. Date ancora non note
Come non bastassero i consueti ritiri e iscrizioni dell’ultimo istante, le sospensioni per mala gestione negli anni scorsi o il finale pazzo della gara conclusiva del girone 1B sabato scorso (all’ultimo minuto 14-12 per la Tunisia, calcio di punizione a favore dei tunisini, bagarre generale, punizione girata, calcio piazzato senegalese da cinquanta metri e vittoria 15-14 del Senegal), il rugby africano si conferma imprevedibile e un po’ naif anche a livello di organizzazione generale: ad autunno inoltrato Rugby Afrique, il board continentale, ha deciso di modificare la struttura della prossima Coppa d’Africa rivoluzionando così anche l’impianto delle qualificazioni alla Coppa del Mondo. Al girone principale dell’Africa Cup 2017 non parteciperanno più quattro squadre ma sei: a Namibia, Kenya, Uganda e al neopromosso Senegal si aggiungono l’ora-non-più-retrocesso Zimbabwe e la comunque-promossa Tunisia. Insieme a queste sei squadre permane in corsa per le qualificazioni mondiali anche il Marocco, vincitore del girone 1C e in predicato, prima della modifica, di disputare uno spareggio con la vincitrice del girone 1B? Non si sa, questo rimane per il momento nascosto nella pancia delle decisioni del board.
Al di là dei dubbi sul nuovo assetto delle qualificazioni iridate occorre ammettere che la creazione di un Sei Nazioni africano suona molto interessante. Dalle notizie trapelate sappiamo che si tratterà di un torneo a girone unico, con cinque partite a disposizione per ogni squadra. Il periodo di svolgimento non è noto; da un certo punto di vista sarebbe piacevole avere un Sei Nazioni africano a febbraio e marzo in perfetta contemporanea con quello europeo e quello americano, da un altro punto di vista appare preferibile una diversa collocazione temporale per non togliere visibilità alla competizione africana.
La situazione della palla ovale nel grande continente del Nilo e dello Zambesi è promettente. Al di sotto delle sei nazioni di vertice ribollono il Madagascar da trentamila spettatori a partita, il Marocco un tempo capace di sconfiggere azzurri e romeni, l’Algeria che pensa in grande grazie ai tanti pro e semi-pro franco-algerini, la potenzialmente fortissima Nigeria, l’affidabile Costa d’Avorio, il caotico Camerun, il piccolo Sei Nazioni del golfo di Guinea e realtà ancora più minuscole come la nostra preferita, quella etiope.
Classifica finale della Coppa d’Africa 2016
1 Namibia
2 Kenya
3 Uganda
4 Zimbabwe
5 Senegal (vincitore gir. 1B)
6 Tunisia
7 Madagascar
8 Costa d’Avorio
9 Botswana
10 Zambia
11 Marocco (vincitore gir. 1C)
12 Nigeria
13 Mauritius
14 Congo (vincitore gir. 2 Sud)
15 Rwanda
16 Lesotho
17 Burundi
– Camerun iscritto al girone 1C ma ritirato
– Benin, Burkina Faso, Ghana, Mali, Niger e Togo hanno disputato quest’anno il proprio girone 2 Nord nel formato 7s; il prossimo anno, secondo il ritmo alternato, torneranno a sfidarsi a XV
(nella foto in alto, i giocatori senegalesi e tunisini si applaudono vicendevolmente all’uscita del campo dopo la dura zuffa che li aveva coinvolti pochi minuti prima; nella mappa sotto, le sei nazioni partecipanti al girone sommitale della Coppa d’Africa 2017)