L’emisfero Sud “pareggia” il confronto grazie alla straordinaria rimonta Bokke
Torna in parità il confronto fra emisferi inaugurato la settimana scorsa nell’ambito delle tre serie di Test Match australi. Dopo il 2-1 per il nord dello scorso sabato, in questa giornata il punteggio si ribalta e si fissa sul momentaneo 3-3: appuntamento sabato 25 per i tre confronti finali che stabiliranno una gerarchia per questo giugno di confronti planetari ovali.
Il punto del pari arriva nell’ultimo match disputato, a Johannesburg, di gran lunga il più spettacolare ed emozionante, nel quale gli Springboks, dopo una settimana sulla graticola delle critiche ed una prima parte di match a dir poco allucinante per la squadra di Coetzee, con un finale di partita strabiliante ed adrenalinico rimontano e sorpassano una stanca Irlanda, fiaccata anche da cambi che non danno i frutti sperati. La partita è stata bellissima ed emozionante, dominata nella sua prima parte da un’Irlanda giudiziosa e concreta che scava, al 40’, un gap di ben 16 punti chiudendo la prima frazione sul 19-3. Dall’altra parte Springboks nervosissimi ed evidentemente sotto pressione sbagliano lo sbagliabile e anche di più, con una montagna di palle perse e scelte scriteriate. Ma nel secondo tempo i Bokke riescono finalmente a tramutare in gioco la rabbia e la tensione, grazie anche ad alcuni cambi che risulteranno decisivi: alcuni giocatori, specie Combrinck e Whiteley, entrano dalla panca con una voglia ed una lucidità esplosive che ribaltano il match. Per parte loro gli irlandesi resistono finchè possono e cercano di ribattere colpo su colpo, ma cedono nel finale allo strapotere fisico dei sudafricani corroborato dalla crescente convinzione di potercela fare e sospinti da un Ellis Park traboccante di passione: una partita bellissima nell’ambito di una serie stupenda ed incerta. Finisce 32-26 e sabato prossimo si chiude: già non vediamo l’ora!
In mattinata erano stati gli Allblacks a pareggiare momentaneamente sul 2-2, ribattendo il Galles, ma all’ora di pranzo, a Melbourne, si era giocata la seconda sfida della serie fra Australia ed Inghilterra ed i campioni del 6 Nazioni avevano nuovamente portato avanti il nord sul 3-2 in una partita non bella e caratterizzata da nervosismo e rivalità accesa, artificiosamente alimentata da inutili polemiche in settimana. Una pessima Australia gioca alla pari nel primo tempo, ma mostra una sterilità offensiva assai deludente, in virtù soprattutto di una pessima prova di Bernard Foley. Gli inglesi, che riproponevano la cabina di regia Ford-Farrell, compattissimi grazie ad una difesa aggressiva al limite e spesso oltre, giocano con grande utilitarismo e chiudono il primo tempo avanti per 10-7. Il secondo tempo è assai monocorde: gli australiani attaccano per 40’ senza cavare un ragno dal buco, sbattendo continuamente contro il muro inglese come farebbe un moscone contro un vetro. Gli inglesi difendono per 40’ con aggressività calibrata sul metro di giudizio di Craig Joubert e, quando l’avversario è ormai boccheggiante e sfiduciato, colpiscono con grande cinismo e portano a casa match e serie vincendo il secondo confronto per 23-7. Rimarchevole soprattutto l’impressionante dato dei punti segnati dai Wallabies nel secondo tempo: 0. Per una squadra che ha attaccato ininterrottamente per 40’ un dato su cui riflettere!
La serie fra Allblacks e Galles e quella fra Wallabies ed Inghilterra sono ormai decise: 2-0 per i neri e per i bianchi; quella, splendida, fra Springboks ed Irlanda si decide sabato a Port Elizabeth: vedremo quale sarà il risultato finale del confronto globale.
I Tabellini:
Johannesburg, Sudafrica-Irlanda 32-26
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 JP Pietersen, 13 Lionel Mapoe, 12 Damian de Allende, 11 Lwazi Mvovo, 10 Elton Jantjies, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Siya Kolisi, 6 Francois Louw, 5 Pieter-Steph du Toit, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Adriaan Strauss (c), 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Trevor Nyakane, 18 Julian Redelinghuys, 19 Franco Mostert, 20 Warren Whiteley, 21 Rudy Paige, 22 Morne Steyn, 23 Ruan Combrinck
Marcatori Sudafrica
Mete: Combrinck (55),Whiteley (63), du Toit (70), de Allende (76)
Conversioni: Jantjies (55, 70, 76)
Punizioni: Jantjies (2)
Irlanda: 15 Jared Payne, 14 Andrew Trimble, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart Olding, 11 Craig Gilroy, 10 Paddy Jackson, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Rhys Ruddock, 6 Iain Henderson, 5 Quinn Roux, 4 Devin Toner, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Jack McGrath
A disposizione: 16 Richardt Strauss, 17 David Kilcoyne, 18 Finlay Bealham, 19 Donnacha Ryan, 20 Sean Reidy, 21 Kieran Marmion, 22 Ian Madigan, 23 Tiernan O’Halloran
Marcatori Irlanda
Mete: Toner (33), Heaslip (59)
Conversioni: Jackson (33, 59)
Punizioni: Jackson (11, 15, 25, 28)
Melbourne, Australia-Inghilterra 7-23
Australia: 15 Israel Folau, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Tevita Kuridrani, 12 Samu Kerevi, 11 Rob Horne, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Sean McMahon, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Sam Carter, 4 Rory Arnold, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 James Slipper
A disposizione: Tatafu Polota-Nau, Toby Smith, Greg Holmes, Dean Mumm, Nick Frisby, Christian Leali’ifano, Luke Morahan
Marcatori Australia
Mete: Moore (35)
Conversioni: Foley (35)
Punizioni:
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Jack Nowell, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 James Haskell, 6 Chris Robshaw, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Mako Vunipola
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Matt Mullan, 18 Paul Hill, 19 Joe Launchbury, 20 Courtney Lawes, 21 Jack Clifford, 22 Danny Care, 23 Elliot Daly
Marcatori Inghilterra
Mete: Hartley (19), Farrell (75)
Conversioni: Farrell (19, 75)
Punizioni: Farrell (31, 52, 80)
jpr