Nazionali

“Anita” torna al di là delle Alpi. Troppo forte la Francia nel 6N femminile

Scritto da Rugby.it

Gli ottanta metri di fuga di Sara Barattin, che al quarto minuto di recupero del primo tempo rompe con un intercetto l’ennesima avanzata francese e vola a segnare da sola dall’altra parte del campo, valgono da soli il ricordo di questa partita, ma rappresentano al contempo l’unica azione da meta delle azzurre, mai davvero collettivamente avvicinatesi ai pali avversari.
Il trofeo Anita Garibaldi torna in Francia, dopo una partita dominata dalle transalpine. La differenza tra le due squadre è ancora troppo grande ed è difficile spiegare il successo ottenuto dall’Italial’anno scorso se non utilizzando l’espressione “miracolo sportivo”.
A Limoges, davanti a diecimila spettatori festanti, come sempre accade in Francia per la nazionale femminile, il punteggio finale dice 45-10: alla meta di Barattin si aggiungono infatti per le azzurre un piazzato e una trasformazione dell’altra libellula della squadra, Michela Sillari. Il sito specializzato ScrumQueens spiega che quella di Sara è la prima meta italiana in Francia degli ultimi dieci anni: nel derby latino le azzurre giocano infatti sempre bene in casa (tre vittorie!) ma soffrono tantissimo oltre le Alpi.
Alla fine di questo trofeo Anita Garibaldi, nonostante il divario, rimangono diverse cose positive: rimane la solita attitudine coraggiosa e infaticabile di tutte le giocatrici di Di Giandomenico, capaci di arginare a forza di placcaggi le francesi almeno nei quaranta minuti tra il 35’ e il 75’. “C’est incredible l’énergie que met la defense italienne ce soir”, commenta ammirato il cronista francese.
Rimane la prova di Tounesi, partita dalla panchina ma brava e coraggiosa nel saggiare appena possibile la linea difensiva francese; rimangono i costanti raddoppi di placcaggio su Franco, qualche bella ma estemporanea invenzione di Rigoni e i suoi efficaci calci in touche, rimangono i due bei piazzati di Sillari, rimane una meta salvata da Francesca Sgorbini su Romane Menager. Rimane la sensazione che la squadra abbia una bella identità, che le giovani stiano crescendo secondo i giusti ritmi e che contro Scozia e Irlanda si potrà tornare a giocare per la vittoria.
C’è spazio anche per registrare uno sfortunato record: al 57’ la pilona francese Annaelle Deshaye entra in campo per sostituire una compagna ma sente un dolore muscolare proprio al secondo passo nella corsa dalla panchina al centro del campo e deve uscire subito. Forse la più rapida apparizione in un campo da rugby di sempre.
Negli ultimi minuti le azzurre non riescono più ad arginare le avversarie, sospinte da un pubblico affamato di mete, e la partita termina come era iniziata, con il dominio francese nei breakdown, le percussioni di Romane Menager al centro e della gemella Marine sulla fascia. Al 77’ arriva una meta tecnica a causa del “disperato” e irregolare tentativo di Stefan di fermare una maul ormai arrivata a segno e a tempo già scaduto giunge anche la sesta meta francese, una bel gesto atletico della mdm Sansus che parte dal pack e in veronica schiaccia in mezzo ai pali.
Riparte ancora la “Marsigliese” cantata da tutto il pubblico, per l’ennesima sera di festa del rugby femminile francese.

FRANCIA 45
ITALIA 10

FRANCIA: 15 Jessy Tremouliere (61’ Caroline Boujard), 14 Cyrielle Banet (70’ Marie-Aurelie Castel), 13, Nassira Jonde (60’ Camille Boudaud), 12 Morgane Peyronnet, 11 Marine Menager, 10 Pauline Bourdon, 9 Laure Sansus; 8 Romane Menager, 7 Julie Annery, 6 Celine Ferer (56’ Gaelle Hermet), 5 Audrey Forlani, 4 Safi N’Diaye (63’ Madoussou Fall), 3 Clara Joyeux (57’ Agathe Sochat), 2 Caroline Thomas (57’ Lise Arricastre), 1 Maylis Traore (57’ Annaelle Deshaye).

ITALIA: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi; 14 Maria Magatti, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Capomaggi (63’ Benedetta Mancini), 11 Sofia Stefan; 10 Beatrice Rigoni (75’ Laura Paganini), 9 Sara Barattin; 8 Elisa Giordano (c), 7 Giada Franco (55’ Francesca Sgorbini), 6 Ilaria Arrighetti (46’ Lucia Cammarano), 5 Valeria Fedrighi (75’ Michela Merlo), 4 Valentina Ruzza (15’ Giordana Duca), 3 Lucia Gai (41’ Sara Tounesi), 2 Melissa Bettoni (41’ Giulia Cerato), 1 Silvia Turani. Allenatore: A.Di Giandomenico.

Marcatrici: 5’ meta Forlani tr Tremouliere, 11’ cp Tremouliere, 17’ meta Banet tr Tremouliere, 27’ cp Sillari, 34’ meta Banet tr Tremouliere, 40+4’ meta Barattin tr Sillari; 44’ meta Annery tr Tremouliere, 77’ meta tecnica Francia, 81’ meta Sansus tr Bourdon.

Arbitro: Hollie Davidson (Scozia). Assistenti di linea: O’Donnell e Ritchie (Inghilterra).

Note: spettatori 10mila circa. Piazzati: Tremouliere 5/5, Bourdon 1/1, Sillari 2/2. Cartellino giallo per Stefan (Ita) al 77’. Debutto in nazionale per la francese Marie-Aurelie Castel, 19 anni.

Marine Menager prova a placcare Beatrice Capomaggi

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