Gli All Blacks sono pronti per scendere in campo
Non cambia nulla Steve Hansen nella formazione che affronterà l’Australia nella finale di domani a Twickenham. Lo starting XV, infatti, sarà uguale a quello schierato in semifinale contro il Sudafrica. Il coach neozelandese non è voluto scendere in troppi particolari presentando il match, segno che la tensione è viva e sentita nello spogliatoio dei campioni in carica. Ha voluto, però, parlare di uno dei suoi giocatori-chiave, l’apertura Dan Carter, definendolo uno “special player” e rallegrandosi di poter disporre di lui nonostante negli ultimi anni la sua carriera sia stata spesso resa discontinua dagli infortuni. Parlando della 33enne apertura ha voluto dire: “Dan ha avuto un’orribile sequenza di infortuni nell’ultimo paio di stagioni che ne hanno minato la confidenza persino nei periodi in cui stava bene. Ma lui è il modello del ragazzo che devi avere in squadra, che da forza a tutti gli altri e lo ha dimostrato tornando ai suoi livelli match dopo match, contro ogni avversità”.
Parlando, poi, del match, Hansen ha aggiunto: “Non voglio eccitarmi troppo presto. Abbiamo lavorato giorno per giorno pensando solo a sabato e sono certo che ci arriveremo al massimo; la finale secca è una sfida per la quale siamo fatti apposta: si tratterà di prendere le giuste decisioni e di attuarle nel migliore dei modi.
Formazione:
15 Ben Smith, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith; 1 Joe Moody, 2 Dane Coles, 3 Owen Franks, 4 Brodie Retallick, 5 Sam Whitelock, 6 Jerome Kaino, 7 Richie McCaw (cap), 8 Kieran Read
Replacements: 16 Keven Mealamu, 17 Ben Franks, 18 Charlie Faumuina, 19 Victor Vito, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Sonny Bill Williams.
jpr