Si avvicina il big match, Parling incita i compagni
Le seconde linee hanno sempre rivestito un ruolo-chiave nella nazionale inglese, basti pensare alla leadership di Martin Johnson nel gruppo che trionfò al mondiale del 2003.
Il testimone di Johnson viene oggi idealmente raccolto da Geoff Parling, l'”architetto” della touche di questa squadra ed elemento reputato indispensabile da coach Lancaster. Il 32enne seconda linea del Leicester suona la carica ai suoi compagni e cerca di galvanizzare i tifosi dei bianchi con parole decise e determinate: “La finale del mondiale, per noi, arriva con quattro settimane di anticipo e dobbiamo ricordarci di quanto riuscimmo a fare nell’ultimo tour dei B&I Lions in Australia per comprendere la nostra forza. Solo la vittoria contro i Wallabies può salvarci da un’impensabile eliminazione.” L’Inghilterra, infatti, diventerebbe la prima nazionale ospitante nella storia della RWC ad essere eliminata nella fase a gironi in caso di nuova sconfitta. Continua Parling: “Questa finale anticipata ci sta mettendo addosso una fame incredibile. Sappiamo di giocarci tutto il lavoro degli ultimi mesi in 80′ e, per questo, vogliamo sentire l’intera nazione compatta dietro di noi e sono sicuro che ce la faremo. Abbiamo provato un grande dolore dopo la sconfitta di sabato, ma dobbiamo trasformarlo in rabbia positiva“.
Intanto dall’infermeria dei bianchi trapela la notizia che, probabilmente, il compagno di linea di Parling Courtney Lawes non dovrebbe farcela a recuperare; probabile sostituto sarà Joe Launchbury, 24enne seconda linea dei Wasps.
jpr
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