Inghilterra-Australia, si scaldano gli animi!
La tensione dell’attesa del confronto “do or die” fra Inghilterra e Wallabies semina tensione anche fra i vecchi amici. Matt Giteau rivela che Jonny Wilkinson, suo ex compagno nel Toulon, ha rifiutato le sue ultime chiamate. Si potrebbe dire “fatti loro”, se non fosse che il mediano wallie rivela di aver spesso chiesto informazioni e suggerimenti all’ex compagno, informazioni e suggerimenti che ora intenderebbe usare in vista dell’imminente showdown con la squadra bianca.
Dice Giteau dell’amico, chissà quanto scherzando, “Mi piacerebbe farlo sentire in colpa perchè i suoi consigli sono serviti ad eliminare la sua squadra! Lui non ha mai risposto alle mie chiamate di questa settimana, e l’ho chiamato un sacco di volte! Forse mi risponderà la settimana prossima!”
Intanto, come detto, la tensione sale e anche Michael Cheika, head-coach dei Wallabies, gioca il suo mind-game aumentando la pressione sui prossimi avversari: “Non è cambiato nulla, noi affrontiamo la partita da underdog: loro sono i favoriti e a loro tocca dimostrarlo! Del resto si gioca nel loro backyard“. Anche l’ex coach dei Warathas, però, ha i suoi grattacapi sul fronte infortuni: il terzacentro Wyclef Palu ha subito un grave infortunio al bicipite femorale e la gigantesca seconda linea Will Skelton ha accusato un grave strappo ad un pettorale, che abbisognerà addirittura di un intervento chirurgico. Al posto di Palu Cheika ha chiamato James Hanson, in realtà tallonatore dei reds; del resto Cheika era stato fortemente criticato per aver portato solo due specialisti dello slot 2, ed ha così riparato alla mancanza. Skelton ha il suo naturale sostituto in Sam Carter, 25enne seconda dei Brumbies.
Conclude Cheika: “Non spetta a me dire se l’eliminazione dell’Inghilterra sarebbe un danno per il torneo. Io so solo che nello sport va avanti solo chi lo merita.”
Stuart Lancaster è avvisato.
jpr