Treviso sconfitta senza troppo demeritare e Scarlets vincenti senza troppo meritare. Una grande occasione di fare punti persa dai trevigiani.
Primo Tempo:
3′. Not releasing di Treviso, touche Scarlets nei 22 italiani. Treviso disinnesca la rolling maul causando un in avanti degli avversari. Dalla mischia successiva, la Benetton guadagna una punizione e allontana Llanelli.
Metà del primo tempo molto frammentata, gran numero di punizioni che le squadre cercano di trasformare in bottino grosso calciando in touche ma mancando poi in finalizzazione.
Protagonisti fino adesso gli avanti, Treviso sta dimostrando una buona superiorità nelle molte mischie giocate. I tre quarti di entrambe le formazioni assistono senza pagare il biglietto e vanno spesso al piede.
25′. Gli Scarlets accelerano con il solito devastante DTH Van de Merwe, buco nella difesa italiana e Liam Williams perde incredibilmente il pallone prima di entrare in area di meta, l’ovale sfila via in zona morta.
26′. Benetton reagisce con un paio di placcaggi determinati, prima Lazzaroni che si scaglia su Evans con tempismo perfetto e poco dopo Filo Paulo stampa la sua massa ciclopica sul malcapitato avversario che non può che perdere il possesso in avanti. Mischia Treviso. Inaspettatamente pack veneto in difficoltà e addirittura costretto all’irregolarità: giallo a De Marchi.
La partita si è accesa: se prima Treviso subiva la mole di gioco gallese ecco che nonostante la fresca inferiorità numerica sembra mostrare il giusto spirito bellicoso. Buon movimento della palla, dinamismo e impatti decisi.
31′. Mischia Treviso in inferiorità, sulla linea dei 10 metri avversari. Esce Budd per Zanusso in modo da poter giocare il set-piece. La Benetton distrugge gli avversari e si guadagna una punizione che decide di calciare verso i pali: Allan non sbaglia, 3 a 0 per i Leoni.
34′. Offside biancoverde sulla metà campo, Scarlets calciano in touche ai 5 metri. Maul che avanza e crolla a 1 metro dalla linea di meta, palla fuori e dopo numerose fasi un ottimo Treviso strappa il possesso agli avversari e li ricaccia indietro. Touche successiva, Treviso gioca una furba su Fuser che guadagna 20 metri e porta i suoi sulla linea dei 5, i leoni cercano di andare a marcare con dei pick and go ma vengono tenuti alti in area di meta. Mischia veneta a 5 metri, alla fine del primo tempo, determinante per il futuro della gara. Pazzesca inefficacia degli italiani che come al solito non azzannano quando dovrebbero, mischia avanzante ma storta, possesso che viene perso per una carambola in avanti.
Termina una prima frazione che ha presentato due facce piuttosto contrastanti: una prima, fino al 20′, in cui le due squadre hanno mostrato poco e male quello che sanno fare e una seconda, dal 20′ in poi, in cui il gioco si è aperto maggiormente, senza comunque arrivare a sprazzi definibili come spettacolari. Dinamici, gagliardi e grintosi sì, mirabolanti o eccellenti no.
Treviso che si fa notare per la marcata superiorità in mischia che non riesce però a tramutare in punti, tranne per la punizione di Allan.
Scarlets che hanno provato a buttarla sul ritmo, e se uno sciagurato Liam Williams si fosse tenuto la palla in mano la prima frazione si sarebbe chiusa sul 3 a 7, probabilmente. Non sono riusciti a risultare ordinati o efficaci, imbrigliati da una buona difesa italiana ma soprattutto poco lucidi.
Da segnalare un ottimo Lazzaroni, giocatore impressionante per la giovane età in rapporto alla matrurità, all’efficacia e al work rate che butta in campo. Buono McLean, riferimento al piede e vero perno del gioco trevigiano, nonostante fosse schierato all’ala.
Bene la prima linea Benetton. Sono evidentemente superiori alla seppure ottima (sulla carta) triade di Llanelli ma peccano probabilmente di ingenuità, visto che sembrano cadere nei tranelli degli avversari che li costringono al fallo, l’unico modo che hanno per fermarli.
Secondo tempo:
1′. Disastroso lancio da touche di Gega, Treviso difende bene e recupera costringendo al fallo, per il mantenimento del pallone, gli avversari.
3′. Tenuto di Allan, posizione centrale e Patchell centra i pali, 3 a 3.
5′. McLean fantasticamente prende un buco con una grande linea di corsa a metà campo, lanciato da Allan, viene abbattuto sui 22 ma imprime inerzia all’azione di Treviso che viene ostacolata in ruck, in maniera irregolare. Punizione di Allan e veneti tornano in vantaggio, 6 a 3.
8′. Dopo l’ennesimo fallo in ruck, giallo al numero 8 Scarlets Barclay.
14′. Nonostante l’inferiorità numerica, Scarlets mette in mostra una lunga azione su tutto il fronte d’attacco che termina con la meta di Kruger e conseguente trasformazione di Patchell. 6 a 10.
18′. Palla recuperata in attacco da Treviso, lunga azione multifase con diverse penetrazioni e offload fino all’intercetto subito perso in avanti dall’estremo Scarlets. Mischia biancoverde sui 15 metri e punizione guadagnata con la solita superiorità mostrata fino adesso. Sgarbi sceglie i pali e l’appena entrato McKinley centra il supporto sinistro con palla recuperata da Llanelli.
29′. Partita di lotta, le due squadre sono a livelli molto simili ma sono i gallesi ad imprimere l’accelerata giusta e a mantenere la pressione necessaria a mandare in meta DTH Van de Merwe dopo una lunga azione abrasiva e inesorabile. Patchell non trasforma, 6 a 15.
35′. Tebaldi crea un break partendo dal raggruppamento e servendo McLean che, come nel primo tempo, porta a lungo il pallone e lo mantiene all’arrivo dei compagni. Possesso che viene però perso in avanti dopo alcune fasi.
38′. Ennesima mischia con punizione guadagnata dai biancoverdi e giallo al pilone destro gallese. Da metà campo Buondonno raggiunge la distanza necessaria ma non la direzione, nulla di fatto.
40′ Intercetto di Evans che corre e schiaccia in meta, Thomas trasforma e match che termina sul 6 a 22.
Conclusioni:
Treviso sembra mostrare una buona solidità e organizzazione, difensiva e offensiva, ma manca della scintilla necessaria a sconvolgere l’avversario e marcare il bersaglio grosso.
LLanelli vince senza dover mostrare nulla di speciale, sfruttando efficacemente le poche occasioni in cui la difesa Benetton non è stata solida.
Molto bene Lazzaroni, ovunque in fase offensiva e difensiva con palloni portati e placcaggi efficaci. Benissimo Paulo che garantisce sempre un work rate di altissimo livello e irrinunciabile e ottimo anche McLean sul quale gira letteralmente ogni azione offensiva trevigiana. McLean è il vero faro della squadra. Nel bene e nel male il gioco offensivo di Treviso si traduce nello stile di Luke, buona corsa e ottimi buchi, tutto il resto estremamente prevedibile.
Menzione positiva anche per la mischia con De Marchi che sembra esserne il punto debole, due punizioni prese da lui. Gega disastroso nel lancio da touche. Ottimo impatto da subentranti per Zanusso, Bigi e Traoré.
Peccato per l’occasione persa. Match che Treviso avrebbe potuto conquistare se solo avesse mantenuto alto il ritmo in difesa nella metà del secondo tempo e se avesse trasformato in punti almeno una delle poche occasioni che ha creato con McLean.
Tabellini:
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi ( C ), 11 Luke McLean, 10 Tommaso Allan, 9 Giorgio Bronzini, 8 Abraham Steyn, 7 Dean Budd, 6 Francesco Minto, 5 Filo Paulo, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Ornel Gega, 1 Alberto De Marchi.
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Matteo Zanusso, 18 Cherif Traore, 19 Filippo Gerosa, 20 Marco Lazzaroni, 21 Tito Tebaldi, 22 Ian McKinley, 23 Andrea Buondonno
Marcatori:
Punizioni: Allan (34, 46)
Scarlets: 15 Liam Williams, 14 DTH van der Merwe, 13 Hadleigh Parkes, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies, 1 Wyn Jones, 2 Ken Owens [c], 3 Samson Lee, 4 Lewis Rawlins, 5 David Bulbring, 6 Aaron Shingler, 7 James Davies, 8 John Barclay
A disposizione: Ryan Elias, Luke Garrett, Werner Kruger, Rynier Bernardo, Morgan Allen, Aled Davies, Aled Thomas, Steff Hughes
Marcatori:
Mete: Kruger (55), van der Merwe (70), Evans (80)
Conversioni: Patchell (55)
Punizioni: Patchell (43)
Hap