Pro 14

Benetton doppiato da Ulster: 11-22

Scritto da Rugby.it

Benetton gioca alla pari con Ulster; Ulster, però, ha Pienaar…

Cantava Mina, con la sua voce potente e sensuale, che “al momento giusto tu sai diventare un altro, ed in un attimo tu sei grande, grande, grande”. A questo ho pensato vedendo giocare questa sera nella sua stagione conclusiva in Pro12 Ruan Pienaar; ed è triste pensare che questo grande grande grande campione ce lo stiamo godendo nelle sue ultime repliche sui nostri palcoscenici. E’ stato lui, il grande 9 sudafricano la vera differenza fra un Ulster sceso nella Marca per fare un compitino diligente e niente più ed un Benetton, tosto, ordinato e combattivo. Una differenza fatta coi punti, col piede e con la testa; una differenza di quelle che fanno i grandi campioni.

Guinness PRO12, Stadio Monigo, Treviso, Italy 10/9/2016 Benetton Treviso vs Ulster Ulster's Ruan Pienaar converts his team's try Mandatory Credit ©INPHO/Matteo Ciambelli

Partono forte gli ospiti irlandesi, come a dimostrare la propria fretta di archiviare la pratica-Treviso, e si installano nella metà campo biancoverde sin da subito. I ragazzi di Crowley provano a difendere, ma al primo vero assalto cedono immediatamente ad un bell’incrocio che lancia in meta il centro Luke Marshall al 4’, con Pienaar che trasforma per il 0-7. Non un bell’inizio per Treviso, che nella fase iniziale non vede letteralmente palla, attaccato dal pacchetto ospite, stordito dalle accelerazioni dei ¾ ed irretito dal magistrale gioco tattico al piede di Ruan Pienaar. La netta superiorità, però, non viene concretizzata e solo attorno al 20esimo i padroni di casa riescono ad imbastire qualche trama di gioco nella metà campo avversaria. L’iniziativa biancoverde viene, come troppo spesso sta accadendo, frustrata dall’imprecisione al piede di Tommaso Allan, che sbaglia un calcio da posizione piuttosto agevole, prima di marcarne, finalmente, uno al 28esimo a seguito di un vantaggio non concretizzato. Sul 3-7 ci pensa il preciso Pienaar a rimettere la distanza al 30’, con replica di Allan al 37’, dopodiché si va negli spogliatoi 6-10.
Insomma, da come era partita poteva andare sicuramente peggio: Treviso, dopo l’aggressione iniziale è venuta lentamente fuori. Peccato solo l’imprecisione che non permette di trasformare in punti tutte le buone iniziative. Comunque il margine è ancora stretto e si può certamente giocarla.
Il secondo tempo, infatti, parte con un Benetton volenteroso, le cui buone intenzioni, purtroppo, vengono frustrate da un inutile e stupido placcaggio in ritardo che costringe l’arbitro al 49’ a sventolare il giallo a Filo Paulo. In superiorità numerica viene fuori il killer istinct degli irlandesi che prima vanno a bersaglio con una maul conclusa da Herring per il 6-15 che Pienaar non trasforma. Il campione sudafricano si fa immediatamente perdonare l’errore pochi minuti dopo, sfruttando magistralmente un 3vs2 creato al largo: marca e trasforma, mettendo la partita in ghiacciaia 6-22. La partita è virtualmente finita e rimane solo la ricerca ospite della quarta meta; l’obiettivo viene, però, frustrato dal giallo comminato al 66’ ad Herring per una pulizia irregolare della ruck. La superiorità ridà fiato a Treviso che fallisce una buona occasione da meta facendosi intercettare sanguinosamente una touche a 5 mt dal try. Poco dopo la meta sembra arrivare ad opera di Barbini, ma l’arbitro ravvisa un in avanti precedente di Buondonno ed annulla. Treviso, però, non demorde e sul filo della sirena trova comunque soddisfazione: Odiete subisce un fallo di ostruzione di Olding che viene giustamente espulso. Sulla punizione giocata veloce è Ian McKinley a giocare un bel kick-pass che manda in meta Tommy Benvenuti ed il match si chiude sull’11-22.
In conclusione una partita che Treviso avrebbe potuto anche fare sua con una maggiore precisione dalla piazzola ed una migliore gestione delle fasi più delicate del match. Imperdonabile il giallo subito da Paulo, che ha stroncato sul nascere la possibilità per i padroni di casa di dare una svolta alla partita. Peccato. Dall’altra parte una squadra ordinata e tanto è bastato per vincere; cosa più facile, sicuramente, quando puoi contare sulla classe e l’efficacia di un fuoriclasse vero.

I Tabellini:

Treviso, 10 settembre 2016 – Guinness Pro12 – secondo turno
BENETTON RUGBY 11 ULSTER 22
Marcatori:
4’ meta Marshall tr. Pienaar, 28’ p. Allan, 30’ p. Pienaar, 37’ p. Allan, 53’ meta Herring, 58’ meta Pienaar tr. Pienaar, 80’ meta Benvenuti.

Note: 49’ giallo a Paulo, 66’ giallo a Herring, 80’ giallo a Olding

BENETTON RUGBY:15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito (56’ David Odiete) 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean ( C ), 11 Andrea Buondonno, 10 Tommaso Allan (70’ Ian McKinley), 9 Giorgio Bronzini (56’ Edoardo Gori), 8 Marco Barbini, 7 Marco Lazzaroni, 6 Francesco Minto, 5 Filo Paulo (66’ Dean Budd), 4 Marco Fuser (52’ Filippo Gerosa), 3 Simone Ferrari (56’ Tiziano Pasquali), 2 Ornel Gega (48’ Roberto Santamaria), 1 Nicola Quaglio (56’ Alberto De Marchi)

ULSTER RUGBY:15 Louis Ludik, 14 Rob Lyttle, 13 Luke Marshall (52’ Darren Cave), 12 Stuart Olding, 11 Jacob Stockdale, 10 Brett Herron (76’ Stu McCloskey), 9 Ruan Pienaar, 8 Roger Wilson (61’ Robbie Diack), 7 Sean Reidy, 6 Clive Ross, 5 Franco van der Merwe (68’ John Andrew), 4 Kieran Treadwell (43’ Pete Browne), 3 Rodney Ah You (48’ Ross Kane), 2 Rob Herring (c) , 1 Kyle McCall (61’ Andy Warwick)
Coach: Neil Doak

jpr

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