Pro 14

A Dublino un Benetton che perde, ma non si perde

Scritto da Rugby.it

Nella sera in cui a Dublino nasce una stella, nasce anche il Benetton di Crowley

Diciamo la verità: chi avrebbe scommesso un euro sulla possibilità per il Benetton di uscire a testa alta dalla RDS Arena di Dublino. Le previsioni erano decisamente poco allettanti per gli uomini di Kieran Crowley, ieri al debutto ufficiale sulla panchina dei Leoni. Invece i biancoverdi hanno dato vita ad una prova di spessore e sostanza, cedendo davanti ad un avversario più forte, ma, secondo loro costume, senza sbracare e rischiando persino di strappare un insperato punto di bonus. Ma la partita di ieri sarà ricordata, soprattutto, per il magnifico debutto di una possibile nuova stella del firmamento rugbystico. Impossibile non celebrare lo splendido esordio della ventenne apertura di Leinster Joey Carbery, in campo per la prima volta dall’inizio al posto di Johnny Sexton. Il giovane mediano ha ripagato in pieno la fiducia concessagli da coach Leo Cullen con una splendida prestazione coronata da due mete.
E’ proprio il giovane 10 di Leinster, infatti, ad aprire le marcature dopo soli 3’ minuti, sfuggendo di agilità a due placcaggi e portando i suoi sul 7-0 grazie anche alla conversione di Fergus McFadden. Nell’azione della meta il Benetton perde per infortunio il proprio capitano Ale Zanni; tutto lascerebbe pensare all’inizio di un disastro, ma i Leoni facendo onore al loro nome non si perdono d’animo: archiviano il brutto inizio e cominciano a battersi da par loro, non riuscendo ad accorciare le distanze dalla piazzola per un errore di Allan. Ma proprio mentre la partita sembra in completo equilibrio è ancora il talento di Carbery al 27’ a spezzarlo bucando la difesa ed eludendo il placcaggio di Hayward dopo una corsa leggera ed elegante. McFadden stavolta non converte, ma si fa perdonare 6’ dopo mettendo in mezzo ai pali la punizione del momentaneo 15-0. Prima della fine della frazione c’è tempo anche per Treviso di mettere punti pesanti grazie ad una bel break di Benvenuti e ad una successiva punizione battuta velocemente da Bronzini che Fuser finalizza in meta al 37’; Allan non trasforma e si va al riposo sul 15-5 per i padroni di casa.
Il secondo tempo parte bene per i Leoni che piazzano, grazie ad un Allan finalmente preciso, il punto del 15-8 al 48’. La partita prosegue equilibrata, con il pallino per lo più in mano agli irlandesi, ma con Treviso che difende con ordine e ogni tanto riesce anche a trovare qualche sortita nella metà campo del Leinster. E’ soprattutto Ian McKinley, subentrato ad Allan al 59’, ex di questa partita, a mettere in luce il proprio talento. Ma al 73’ è ancora il Leinster ad andare in meta con il pilone James Tracy che conclude una rolling maul che Treviso non riesce a contrastare; anche stavolta la conversione non ha successo ed il punteggio si fissa sul 20-8 con il quale il match si conclude, nonostante i tentativi dei padroni di casa di segnare la meta del bonus.
Kieran Crowley può essere soddisfatto della prova gagliarda e combattiva dei suoi Leoni; peccato solo per l’imprecisione dalla piazzola, senza la quale, probabilmente, si sarebbe tornati da Dublino con un prezioso punto di bonus che avrebbe fatto morale e classifica.

I Tabellini:

RDS Arena Dublino, 2 settembre 2016
I° Turno di Guinness Pro12
LEINSTER 20 BENETTON RUGBY 8

Marcatori: 3’ meta Carbery tr. McFadden, 28’ meta Carbery, 32’ p. McFadden, 37’ meta Fuser, 46’ p. Allan, 73’ meta Tracy

Leinster: 15 Rob Kearney (76’ Rory O’Loughlin), 14 Zane Kirchner, 13 Garry Ringrose, 12 Noel Reid, 11 Fergus McFadden, 10 Joey Carbery, 9 Luke McGrath (65’ Jamison Gibson-Park), 8 Dan Leavy, 7 Josh van der Flier, 6 Dominic Ryan (65’ Jordi Murphy), 5 Mike McCarthy (57’ Hayden Triggs), 4 Ross Molony, 3 Michael Bent (47’ Mike Ross), 2 Bryan Byrne (47’ James Tracy), 1 Cian Healy (47’ Andrew Porter).
Coach: Leo Cullen

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward (72’ David Odiete),14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean, 11 Andrea Buondonno, 10 Tommaso Allan (59’ Ian McKinley), 9 Giorgio Bronzini (57’ Edoardo Gori), 8 Alessandro Zanni ( C ) (Marco Barbini) (57’ Dean Budd), 7 Marco Lazzaroni, 6 Francesco Minto, 5 Filo Paulo, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari (54’ Tiziano Pasquali), 2 Ornel Gega (60’ Roberto Santamaria), 1 Nicola Quaglio (54’ Alberto De Marchi).
Coach: Kieran Crowley
jpr

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