Pro 14

Zebre, ancora 0 punti, ancora una sconfitta

Scritto da Rugby.it

A Edimburgo Zebre sconfitte 29-0

E con questa fanno sette! Sette sconfitte consecutive cominciano ad essere una striscia perdente di un certo peso, soprattutto se si considera che le ultime partite hanno visto punteggi sfavorevoli molto larghi e, in molti casi come quest’ultimo, caratterizzati da un pesantissimo “0” nel colonnino dei punti segnati. Certo, molti di questi match si sono svolti durante l’emergenziale periodo del 6 Nazioni, in cui la franchigia bianconera è arrivata ad avere fino a 21 indisponibili fra infortunati e azzurri e, per giunta, il calendario le ha messo di fronte le primissime della classe. Tutto vero, ma un rendimento così insoddisfacente come quello di questa fase della stagione non può essere ignorato come mero frutto della casualità. Sarà necessario che Gianluca Guidi, il suo staff e la squadra intera riflettano seriamente sulla loro situazione e cerchino di lavorare per un finale di stagione all’altezza delle ottime cose che si erano viste qualche mese fa.
Ieri, invero, non sarebbe giusto parlare di una prestazione del tutto insoddisfacente nel tempio di Murrayfield, contro una squadra, Edimburgh, forte e motivata dalla lotta per l’accesso ai playoff. Nel primo tempo le Zebre lottano e giocano un match alla pari contro avversari che non riescono a trovare sbocco alle proprie manovre. Anzi, il primo tentativo di andare a bersaglio è proprio dei bianconeri che, subito all’inizio, con un multifase ben fatto arrivano ad insidiare la linea di meta dei padroni di casa. Il punteggio si sblocca al 14’ quando Tovey sfrutta un fallo di Bortolami (placcaggio alto) per centrare i pali e portare i suoi sul 3-0. Bisogna arrivare attorno al 20’ per trovare la prima vera azione di alto livello degli scozzesi, fino a quel momento ben controllati dall’attenta difesa bianconera. E’ Burleigh ad effettuare un break profondo e lanciare Allen in meta; l’arbitro Hodges, però, non convinto della regolarità dell’azione chiede il TMO che ravvisa un fallo su Cook e determina l’annullamento della segnatura. Da questo momento in poi inizia una fase di sofferenza: la pressione scozzese è fortissima e le Zebre sono spesso costrette all’indisciplina per frenarne l’impeto. Il castello, però, resiste e verso la fine della frazione gli assediati provano a mettere fuori il naso mancando la meta di poco per un in avanti di Chistolini a pochi metri dalla linea fatale e, successivamente, fallendo con Haimona il punto del possibile pari per un fallo della prima linea scozzese. Ci sarebbe, poi, anche una meta di Fabiani annullata per decisone del TMO: il tallonatore bianconero parte da una ruck ad una decina di metri dalla linea di meta scozzese e deposita l’ovale, ma Bortolami viene sanzionato per una “pulizia” irregolare che avrebbe fatto spazio all’azione italiana.
Si va al riposo sul 3-0; le Zebre si sono ben comportate, soffrendo il giusto, ma riuscendo anche a replicare con buone manovre. Si potrebbe quasi sperare di vedere un secondo tempo di pari livello, ma la speranza è destinata ad essere frustrata.
Al rientro in campo si capisce subito che la musica è cambiata. Le Zebre restano in piedi fino a quando un impreciso Haimona fallisce un’altra chance per il pari e poi spariscono dal campo. Al 14’ su un calcio alto degli scozzesi Sarto sbaglia completamente la presa; il neo entrato Hidalgo-Clyne sfrutta l’occasione per lanciare Hoyland oltre i pali e, con la trasformazione di Tovey si va sul 10-0. I bianconeri si innervosiscono e complicano la loro partita con la propria indisciplina che frutta ai padroni di casa una touche ben dentro i 22. Dopo una serie di pazienti pick&go l’attacco apre la breccia per Hoyland che segna la personale doppietta al minuto 17, come 17 diventano i punti a zero grazie alla trasformazione di Tovey. Le due sberle in pochi minuti mandano definitivamente fuori partita gli uomini di Guidi. Al minuto 24 è Sam Hidalgo-Clyne a violare la linea fatale, col sempre preciso Tovey a siglare il punto 24-0. Ora gli scozzesi “vedono” il fondamentale punto di bonus ed accentuano la pressione, al cui salire aumenta in maniera direttamente proporzionale l’indisciplina delle Zebre che, ora, non hanno più né possesso, né territorio. Si deve comunque arrivare all’ultimissimo minuto per vedere Toolis segnare il punto decisivo dopo una mischia ai 5 metri seguita da innumerevoli fasi quanto innumerevoli sono i vani falli bianconeri: finisce 29-0, quello che i padroni di casa avrebbero voluto.
Al termine del match Gianluca Guidi, visibilmente deluso, cerca comunque di trovare qualcosa di positivo nella serata: “Siamo dispiaciuti per il risultato finale; quando si cerca di risalire la china dopo un periodo negativo siamo consci che dobbiamo guardare agli aspetti positivi. Di buono ci teniamo stretto un’ora di gioco dove le Zebre potevano essere avanti nel punteggio se avessimo concretizzato quanto di buono fatto. Negli ultimi 20 minuti invece non siamo stati confidenti anche grazie ad infortuni ed a una formazione rivoluzionata, concedendo mete elementari. La prima ora ho rivisto le Zebre della prima parte di stagione: un pack che prende le misure in mischia alla prima linea della nazionale della Scozia, una meta annullata nel finale di tempo e 2 calci piazzati sbagliati: ciò dimostra che la squadra ha prodotto. Dobbiamo risalire un pezzetto alla volta; la gara di stasera ci dice che le Zebre possono tornare presto al livello di fine 2015 anche se siamo molto dispiaciuti per i 20 minuti finali”.
C’è da sperare che questa risalita si cominci a vedere già fra qualche giorno, quando altri scozzesi, i Glasgow Warriors, faranno visita al Lanfranchi per il recupero del 12esimo turno.

I Tabellini:

Edimburgo (Scozia), Murrayfield – 1 Aprile 2016
Guinness PRO12 2015/16, Round 19
Edinburgh Vs Zebre Rugby 29-0 (p.t. 3-0)

Marcatori: 14’ cp Tovey (3-0); s.t. 14’ m Hoyland tr Tovey (10-0); 17‘ m Hoyland tr Tovey (17-0); 29’ m Hidalgo-Clyne tr Tovey (24-0); 40‘ m Toolis A. (29-0);

Edinburgh: Kinghorn, Hoyland, Allen (13’ s.t. Dean), Burleigh, Brown (35’ s.t. Helu), Tovey, Kennedy (9’ s.t. Hidalgo-Clyne); Du Preez, Watson, Coman (cap) (6’ Bradbury) , Toolis B., Bresler (35’ s.t. Toolis A.), Nel (34’ s.t. Andress), Ford (1’ s.t. McKinnaly), Dickinson (27’ s.t. Dell) All.Solomons All.Solomons

Zebre Rugby: Van Zyl, Beyers, Boni (17’ s.t. Bisegni), Pratichetti, Sarto L., Haimona (17’ s.t. Canna), Palazzani (30’ s.t. Burgess); Meyer (24’ s.t. Roan), Ruzza (34’ Caffini), Cook (25’ Caffini, 29’ Cook, 20’ s.t. Koegelenberg), Bortolami, Geldenhuys (cap), Chistolini (9’ s.t. Ceccarelli), Fabiani, Lovotti (35’ s.t. Postiglioni) All.Guidi

Arbitro: Leighton Hodges (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Sam Grove-White and Graeme Ormiston (both Scottish Rugby Union)
Guinness PRO12 Man of the match: Tovey (Edinburgh)
Punti in classifica: Edinburgh 5, Zebre Rugby 0

jpr

Informazioni sull'autore

Rugby.it