Otto mete dei Blues, per Treviso a segno solo Lazzaroni
All’Arms Park il Benetton cade con divario inaspettatamente profondo, 56-8, dopo che le ultime partite avevano mostrato una squadra in crescita e in grado di lottare quasi alla pari con il groppone centrale di Celtic. I Blues di Cardiff chiudono il primo tempo con un vantaggio già tranquillizzante e poi erompono nella ripresa in altre sei mete, una delle quali segnate da Vosawai.
L’incertezza e l’equilibrio dell’incontro d’andata si sono sciolte in una gara dominata dai gallesi per ampi spezzoni.
Touche e maul possente fin oltre la linea dei pali: dopo otto minuti il terza flanker Ellis Jenkins ha portato i Blues avanti 7-0. Treviso ha retto a distanza di bonus fino alla mezz’ora di gioco grazie anche a un piazzato di Hayward al 17’, ma al 32’ il terza centro Josh Navidi ha segnato la seconda meta di casa grazie a un varco aperto da Lee-Lo nella linea trevigiana. La marcatura del numero otto di origine iraniana, trasformata da Anscombe, ha spostato in modo definitivo l’incontro dalla parte dei blu. All’intervallo, 17-3.
Nella ripresa le mete hanno iniziato a piovere su Treviso con cadenza ravvicinata: dopo due minuti il samoano Lee-Lo, il cui cognome ricorda una canzoncina che cantava Donald Duck nelle sue prime avventure, ha siglato la propria prima meta con la maglia dei Blues finalizzando con un bell’angolo di corsa una iniziativa di Turnbull. Al 55’, dopo una serie di cambi operati da Goosen sia in prima linea sia in seconda sia in mediana (dentro Lucchese per Smyilie), il tallonatore Dacie ha portato il proprio team sul 27-3 raccogliendo il pallone lasciato sguarnito dalla mischia veneta, travolta su propria introduzione.
Attorno a metà ripresa l’unico vero lampo del Benetton, con la meta di Marco Lazzaroni sulla fascia destra dopo una buona azione alla mano. Niente da fare per il tentativo di trasformazione di Hayward.
Gli ultimi venti minuti si sono però rivelati un nuovo monologo dei blu, con un piazzato di Anscombe e altre quattro mete in otto minuti tra il 71’ e il 79’. L’azzurro Vosawai ha sfiorata la marcatura al 69’ e ha poi segnato al 71’, portando la palla a terra dopo un drive vincente del pack originato da una touche.
Treviso cade così pesantemente. A quattro giornate dalla fine gli uomini di Goosen possono al massimo aspirare alla decima posizione, ma non sarà affatto facile recuperare Zebre e Newport che hanno oltretutto una gara in più a disposizione.
Formazioni
Cardiff Blues: 15 Rhys Patchell, 14 Dan Fish, 13 Garyn Smith, 12 Rey Lee-Lo (Summerhill 70’), 11 Tom James, 10 Gareth Anscombe (Jarrod Evans 73’), 9 Lloyd Williams (Jones 67’); 1 Gethin Jenkins (Thyer 63’), 2 Kristian Dacey (Rees 63’), 3 Dillon Lewis (Andrews 70’), 4 Josh Turnbull, 5 James Down, 6 Ellis Jenkins (Hoeata 57’), 7 Sam Warburton (Vosawai 67’), 8 Josh Navidi
Benetton Treviso: 1 Al.De Marchi (55’ Traore), 2 Bigi (52’ Giazzon), 3 Ferrari (66’ Filippetto); 4 Paulo, 5 Palmer (52’ Montauriol); 6 Barbini (35’ An.De Marchi), 7 Lazzaroni, 8 Budd (62’ Steyn); Smylie (52’ Lucchese), 10 Christie; 11 Nitoglia (75’ Ragusi), 12 Sgarbi, 13 Iannone, 14 Esposito; Hayward.
Marcatori
8’ meta E. Jenkins tr Anscombe 7-0
14’ cp Hayward 7-3
17’ cp Anscombe 10-3
32’ meta Navidi tr Anscombe 17-3
42’ meta Lee-Lo 22-3
55’ meta Dacey 27-3
62’ meta Lazzaroni 27-8
64’ cp Anscombe 30-8
71’ meta Vosawai tr Anscombe 37-8
74’ meta James tr J.Evans 44-8
78’ meta Fish 49-8
79’ meta Patchell tr J.Evans 56-8
(gorgo)