Vince Treviso dopo quasi un anno di astinenza
La sensazione che potesse essere la volta buona c’era tutta; i Cardiff Blues, squadra di medio bassa classifica priva dei suoi migliori elementi, poteva davvero rappresentare una delle migliori ed ultime occasioni per consentire ai biancoverdi di mettere il primo punto esclamativo di questa travagliata stagione, oltretutto alla presenza del futuro coach Kieran Crowley. I ragazzi di Goosen sono stati davvero bravi a non lasciarsela sfuggire e la gioia seguita al fischio finale aveva davvero il senso della liberazione da una specie di maledizione.
I leoni partono forte sin da subito, mostrando grande voglia e motivazione; già dopo 3’ Budd viene fermato a pochi metri dalla linea fatale, ma i biancoverdi non si fermano e poco dopo costringono gli ospiti all’offside per frenare una poderosa avanzata. Jayden Hayward non sbaglia dalla piazzola e all’8’ siamo sul 3-0. L’impostazione del match non cambia e sono sempre i Leoni a monopolizzare il gioco, mettendo in mostra anche un buon Morisi, al rientro dopo un lungo infortunio. I Blues, invece, continuano ad essere indisciplinati e al 22’ un altro offside consente ad Hayward di ripetersi e portare il punteggio sul 6-0. A questo punto i gallesi provano a reagire e, dopo essere stati respinti due volte, trovano la meta con l’ala Scully, che Patchell trasforma al 34’ per il sorpasso del 6-7, con il quale si chiude la prima frazione.
Nonostante la meta subita l’impressione che da Treviso è quello di una squadra finalmente convinta e che non si fa sopraffare dalle avversità. L’inizio del secondo tempo conferma questa impressione ed è il pack biancoverde a salire in cattedra schiacciando gli ospiti a ridosso della loro linea di meta. Tanta fatica viene finalmente premiata dall’irlandese Phillips che al 48’ assegna la meta tecnica alla mischia trevigiana dopo una serie di reset e di falli dei gallesi; Hayward trasforma e Treviso controsorpassa, 13-7. I Blues provano a reagire e ottengono un calcio piazzabile, ma l’arbitro, con l’aiuto del TMO, evidenzia un brutto fallo di stamping ai danni di Palmer nella ruck da cui poi si era originata la punizione e, giustamente, gira il calcio a favore di Treviso, senza, però, prendere provvedimenti a carico dell’autore del fallo. Il punteggio non cambia più, perché i gallesi, pur continuando ad attaccare, trovano una granitica opposizione da parte della ben organizzata difesa biancoverde. A fine match Alberto De Marchi viene votato MoM, a conferma di una prova davvero ottima di tutto il pack e coach Goosen, nel commentare il match, coglie l’occasione per complimentarsi col suo giocatore: “Abbiamo sofferto tanto, ma, finalmente, la prima vittoria stagionale è arrivata; i ragazzi se lo meritavano. Oggi abbiamo lottato fino alla fine e ritrovato quella confidenza che sin qui era mancata. Nelle ultime settimane ci siamo concentrati su noi stessi e non sulle altre squadre e abbiamo lavorato per questo. Il mio obiettivo principale è proprio quello di migliorare la confidenza e la prova di oggi e anche il riconoscimento ad Alberto ne sono la prova”. Da parte sua De Marchi, felice per il riconoscimento, ma, ancora di più, per la vittoria, vuole condividere il premio con i compagni: “Questa vittoria ci rende sicuramente più consapevoli dei nostri mezzi, ma bisogna continuare a lavorare duramente se non vogliamo che questo rimanga un episodio. Voglio complimentarmi coi miei compagni di reparto Bigi, Ferrari e Filippetto perché nonostante la loro giovane età sono stati davvero bravi a reagire alle varie situazioni”.
Una vittoria sofferta e meritata che riporta fiducia nell’ambiente alla vigilia di un altro importantissimo appuntamento: sabato prossimo a Monigo arrivano i Newport Gwent Dragons, altra squadra gallese non irresistibile. Un’occasione da non perdere per fare altri punti e migliorare l’autostima.
I TABELLINI:
Treviso, 13 Febbraio 2016
Marcatori: 8′ p. Hayward, 22′ p. Hayward, 34′ meta Scully tr. Patchell, 47′ meta tecnica tr. Hayward.
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Luca Morisi (50′ Angelo Esposito), 12 Alberto Sgarbi ( C ), 11 Tommaso Iannone, 10 Sam Christie, 9 Alberto Lucchese (60′ Chris Smylie), 8 Dean Budd (50′ Marco Barbini), 7 Marco Lazzaroni, 6 Andrea De Marchi, 5 Tom Palmer (72′ Jeff Montauriol), 4 Filo Paulo (77′ Duncan Naudè), 3 Simone Ferrari (50′ Filippo Filippetto), 2 Luca Bigi, 1 Alberto De Marchi (64’Matteo Muccignat) (76′ Alberto De Marchi)
Cardiff Blues: 15 Rhys Patchell, 14 Blaine Scully, 13 Cory Allen, 12 Rey Lee-Lo, 11 Dan Fish, 10 Jarrod Evans (60′ Aled Summerhill), 9 Tavis Knoyle (53′ Tomos Williams), 8 Manoa Vosawai, 7 Ellis Jenkins (c), 6 Josh Navidi (72′ Macauley Cook), 5 James Down, 4 Jarrad Hoeata (64′ Lou Reed), 3 Salesi Ma’afu (49′ Taufa’ao Filise), 2 Kristian Dacey (64′ Ethan Lewis), 1 Thomas Davies (64′ Bradley Thyer)
jpr