Coppe Europee

Treviso non c’è più

Scritto da Rugby.it

A Leicester un Benetton Treviso svuotato

Non può essere davvero questo il vero Benetton; daccordo, il Leicester è una delle squadre più forti d’Europa ed è imbottita di campioni, ma non è possibile giustificare una prova così passiva e priva di qualità come quella vista ieri a Welford Road. Treviso è stata trattata dai Tigers né più né meno come una squadra della nostra Eccellenza; sarà forse un caso, infatti, ma ieri il Benetton ha perso con lo stesso punteggio (47-7) subito nel pomeriggio dall’Eccellente Calvisano contro il Montpellier, squadra di livello non troppo dissimile da quello degli inglesi biacorossoverdi. Anzi, chi abbia assistito ad entrambi i match non può fare a meno di notare come la combattività e la lucidità messe in campo dai bresciani contro i francesi siano state molto superiore a quella che gli uomini di Goosen hanno mostrato ieri sera. Treviso ha subito per tutto il match, difendendo con una passività assoluta e indietreggiando costantemente. I rarissimi possessi sono stati usati da una mediana assolutamente inconsistente solo per calci dettati unicamente dalla voglia di cacciare il pallone il più lontano possibile, senza che seguisse alcuna salita a mettere pressione. Nessun game-plan, nessun orgoglio, nessuna partita. E si che, sul 14-0, c’era stata la bella meta di Pratichetti, lanciato da Filo Paulo dopo una touche e passato nella distratta difesa avversaria come Mosè nel Mar Rosso, senza alcun tentativo di contrasto. Sul 14-7 ci sarebbe stata la possibilità di provare a giocare davvero la partita, ma quel che si è visto dopo ha dimostrato ampiamente che quella meta era stata solo un caso dovuto alla distrazione avversaria. Difficile trovare qualcosa da salvare: la mischia chiusa è stata letteralmente dominata dai padroni di casa e Treviso ha solo difeso indietreggiando per tutto il match, senza alcuna capacità di contestare il possesso, in definitiva senza mai averlo il possesso. Il punteggio non è stato più ampio solo perché i ¾ di Leicester in molte occasioni hanno domostrato un’eccessiva tendenza a sfarfalleggiare con la palla in cerca di qualche egoistica bella figura (specie con Matthew Tait) anziché puntare al passaggio decisivo; e questo si è ripetuto in almeno tre facili occasioni da meta sprecate. Ma, del resto, molte delle 7 mete segnate dagli inglesi sono sembrate di una facilità quasi irridente a mostrare l’assoluta inconsistenza dell’avversario. Addirittura umiliante, poi, la meta segnata da Ben Youngs, che parte da una touche furbescamente lanciata veloce ai propri 22 e si fa tutto il campo fin dall’altra parte senza che nessuno provi davvero a fermarlo. Non sappiamo se Kieran Crowley abbia assistito a questo match, ma se, come probabile, lo ha fatto immaginiamo che da ieri abbia qualche preoccupazione in più sul lavoro che lo aspetta. Quest’anno Treviso, pur perdendo sempre, in molte occasioni aveva almeno mostrato capacità di soffrire e combattere, prova ne siano i molti punti di bonus conquistati; ieri nemmeno questo: la squadra sembra una barca alla deriva, senza rotta, senza timone e senza timoniere. Non vogliamo credere che sia davvero così.

I Tabellini:

Marcatori: 1’ meta Fitzgerald tr. Burns, 19’ meta tecnica tr. Burns, 28’ meta Goneva tr. Burns, 32’ meta Pratichetti tr. Ambrosini, 35’ meta Thompstone tr. Burns, 43’ meta Youngs, 52’ meta Burns tr. Burns, 75’ meta Pearce tr. Bell

Note: 70′ giallo a Ferrari

Leicester Tigers: 15 Thomas Bell, 14 Adam Thompstone, 13 Matthew Tait, 12 Manu Tuilagi (51’ Peter Betham), 11 Vereniki Goneva, 10 Freddie Burns (65’ Bai), 9 Ben Youngs (47’ Jonathon Kitto), 8 Jordan Crane, 7 Tom Croft, 6 Michael Fitzgerald (63’ Laurence Pearce), 5 Graham Kitchener (41’ Sebastian De Chaves), 4 Dom Barrow, 3 Dan Cole (44’ Fraser Balmain), 2 Tom Youngs (C) (55’ Harry Thacker), 1 Logovii Mulipola (47’ Marcos Ayerza)

Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Andrea Pratichetti, 13 Samuel Christie (53’ Enrico Bacchin), 12 Alberto Sgarbi (C), 11 Simone Ragusi, 10 James Ambrosini, 9. Alberto Lucchese, 8 Robert Barbieri (53’ Abraham Steyn), 7 Francesco Minto, 6 Marco Lazzaroni, 5 Jean-François Montauriol, 4 Filo Paulo (33’ Marco Fuser), 3 Salesi Manu (48’ Simone Ferrari), 2 Ornel Gega (48’ Davide Giazzon), 1 Alberto De Marchi (48’ Cherif Traore)

jpr

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