Nella finale di ritorno di Continental Shield un Calvisano d’emergenza gestisce l’inferiorità e ottiene il risultato
Una sconfitta che vale 50.000 euro di premio ed una bella soddisfazione per il primo obiettivo stagionale raggiunto quella subita oggi al Battaglini da un Calvisano in formazione ultrarimaneggiata a causa degli innumerevoli infortuni (Zanetti, Van Vuren, Archetti, Zdrilich, Vunisa e durante il riscaldamento anche Van Zyl) che ha dovuto affrontare un Rovigo volitivo e manovriero anche se un po’ troppo nervoso, come testimoniato dai tanti falli e da ben tre sanzioni di 10 mt per proteste decretati dall’arbitro inglese Cristopher Ridley, evidentemente poco incline ad accettare manfrine e proteste. I ragazzi di Brunello sono stati bravi a gestire le loro indubbie inferiorità dovute alle assenze e ad una preponderanza degli avversari tanto nelle fasi statiche che nel gioco al largo riuscendo a minimizzarne gli effetti e contenendo in maniera assai intelligente i danni prodotti da un avversario che per parte sua ha giocato davvero un’ottima partita in attacco. Rovigo deve recriminare, oltre che su alcuni errori di Mantelli dalla piazzola, sulla propria incapacità di riuscire a ragionare in alcune fasi in cui i ragazzi di Casellato e Properzi si sono fatti sopraffare dalla fretta e dalla frustrazione cadendo nell’indisciplina e negli errori.
Pronti via e Rovigo parte all’assalto ottenendo subito 3 punti di Mantelli per un fuorigioco, cui, però, Calvisano risponde immediatamente con il suo killer della piazzola Paolino Pescetto (per lui un 100% da sentenza capitale…per gli avversari) che punisce un fallo della mischia rossoblù. Ma Rovigo ha voglia di correre e partendo da una mischia sui 22 la palla vola veloce al largo dove il solito David Odiete stacca la sua solita meta e produce il primo gap sull’8-3 perché Mantelli fallisce la difficile trasformazione. Calvisano non si scompone e continua nel suo gioco che consiste in una gestione giudiziosa e a ritmo di tango dell’ovale, una gestione che “sfida” l’avversario al fallo di frustrazione che puntualmente arriva in ruck all’11’: lavoro per Pescetto e 8-6. La mischia rossoblù si rifà del fallo subito all’inizio e conquista a sua volta un calcio per Mantelli (11-6 al 16’) ed una superiorità che terrà sin quasi alla fine. Poco dopo, sul restart, Garrido commette un fallo goffo e pericoloso su Ferro in aria e viene giustamente sanzionato con un giallo. Calvisano reagisce col solito Pescetto che spedisce fra i palli il 11-9 al 22’, ma Rovigo approfitta subito della superiorità numerica e trova una meta al largo con Majstorovic (16-9, anche stavolta Mantelli non trasforma). Calvisano, però, non si scompone, continua a giocare giudiziosamente e al 27’ Casilio trova uno splendido break arrivando a pochi metri dalla meta dove Rovigo è costretta all’ennesimo fallo che permette a Pescetto di mettere altri 3 punti per il 16-12 e a Calvisano di chiudere la fase di inferiorità numerica con un parziale favorevole di 6-5. E’ l’ultima marcatura di un primo tempo a cui Rovigo ha impresso un gran ritmo, ma che Calvisano ha gestito, come si diceva all’inizio, costruendo solide mura sulle proprie debolezze.
Nella ripresa partono bene i gialloneri che al 45’ accorciano sempre con Pescetto sul 16-15 capitalizzando un sealing-off di Vian in ruck, ma Rovigo ruggisce di rabbia e con la mischia fa male a Calvisano ben dentro i 22, mandando Halvorsen in meta mentre si giocava un vantaggio e al 53’ si va sul 23-15. Sembra il momento giusto perché Rovigo sferri il colpo di grazia ad un avversario che perde anche Martani ed è costretto a far entrare addirittura Manfredi, un tallonatore, in posizione di flanker. Ma la mischia calvina reagisce pur se in formazione strampalata, conquista un fallo che diventa piazzabile grazie alle ennesime scomposte proteste che costano 10 mt ai rossoblù: Pescetto ringrazia, fa altri 3 punti e porta il passivo a -5 sul 23-18 quando mancano 15’ alla fine. Il caldo comincia a farsi sentire, intanto, e Rovigo butta le ultime energie di una partita tiratissima all’assalto e, con un’azione confusa, arriva la meta di Cioffi che l’assistente di mr. Ridley vede con la coda dell’occhio al 70’ per un 30-18 (solo -4 dal target) che sembra spalancare speranze ai padroni di casa. Le speranze le spegne, indovinate un po’, Paolino Pescetto che tre minuti dopo fa 30-21. Gli ultimi minuti sono, poi, un capolavoro di solidità mentale di Calvisano che gestisce possessi di marmo e arriva a giocare prima una touche e poi una chiusa sui 5 metri rossoblù. L’arbitro inglese vede un fallo ospite in chiusa e consegna a Chillon la palla dell’estrema speranza. Calvisano non si scompone, isola il portatore di palla vicino alla linea laterale, forza il turnover, ruba palla e De Santis si invola sull’out riciclando all’interno per Balocchi che dopo un controllo avventuroso schiaccia vicino alla bandierina; a suggello del match il piede magico di Paolino Pescetto fa strabuzzare gli occhi a tutti mettendo dentro dal suo lato “sbagliato” la trasformazione praticamente dal primo gradino della Quaglio e la partita finisce 30-28 per Rovigo. Che vince la partita, ma la vittoria vera è di Calvisano.
TABELLINI
Stadio Mario Battaglini – 20-04-2019 – Fianle di ritorno Continental Shield
Rovigo-Calvisano 30-28
Marcatori: 3′ cp. Mantelli (3-0), 6′ cp. Pescetto (3-3), 8′ meta Odiete (8-3), 11′ cp. Pescetto (8-6), 16′ cp. Mantelli (11-6), 22′ cp. Pescetto (11-9), 23′ meta Majstorovic (16-9), 27′ cp. Pescetto (16-12), 45′ cp. Pescetto (16-15), 53′ meta Halvorsen tr. Mantelli (23-15), 64′ cp. Pescetto (23-18), 70′ meta Cioffi tr. Chillon (30-18), 74′ cp. Pescetto (30-21), 85′ meta Balocchi tr. Pescetto (30-28)
Calciatori: 3/5 Leonardo Mantelli (Rovigo), 1/1 Alberto Chillon (Rovigo), 8/8 Paolo Pescetto (Calvisano)
Cartellini: 18′ giallo a Facundo-Panceyra Garrido (Calvisano)
FEMI-CZ Rovigo: 15 Odiete; 14 Barion, 13 Majstorovic, 12 Antl, 11 Cioffi; 10 Mantelli, 9 Chillon; 8 Halvorsen, 7 Lubian, 6 Vian; 5 Ferro (cap.), 4 Cicchinelli; 3 D’Amico, 2 Momberg, 1 Brugnara.
A disposizione: 16 Rossi, 17 Vecchini, 18 Pomaro, 19 Nibert, 20 Parolo, 21 Piva, 22 Visentin, 23 Borin.
All. Casellato
Kawasaki Robot Calvisano: 15 Van Zyl; 14 Bruno, 13 Facundo-Panceyra, 12 Lucchin, 11 Balocchi; 10 Pescetto, 9 Casilio; 8 Koffi, 7 Martani, 6 Casolari; 5 Venditti, 4 Andreotti (cap); 3 Biancotti, 2 Morelli, 1 Fischetti.
A disposizione: 16 Luccardi, 17 Brarda, 18 Leso; 19 Cavalieri, 20 Manfredi, 21 Semenzato, 22 Bordoli, 23 De Santis.
All. Brunello
Arb. Christophe Riedly (RFU)
Man of the Match: Paolo Pescetto (Calvisano)
Risultato andata: Rugby Calvisano-Rugby Rovigo 29-13, risultato cumulato: Calvisano 57-Rovigo 43