Tuttineri superiori ma frenati da tanti errori di controllo dell’ovale. In meta Su’A, Capraro, Conforti e Acosta per il 12-31 finale
“Vamos!”, “Vamos!”, urla Romulo Acosta. A Bruxelles il Petrarca raggiunge il punto di bonus all’88’, con una mini-unit da maul e in tredici contro quindici a causa del rosso a Mancini Parri e del giallo a Zini, e nell’urlo di Acosta si condensa “todo”: la soddisfazione per un bonus che -mai in discussione la vittoria- sembrava sfumato, forse la soddisfazione personale di chi entra dalla panchina e dimostra il proprio valore e probabilmente anche la conferma che a questo Continental Shield il Petrarca e i suoi giocatori tengono eccome.
Campo sintetico allo stadio Mandela di Bruxelles; pubblico pochetto, tanto che si odono distintamente l’esultanza e gli incitamenti delle Ombre Nere, a fine gara ringraziate e applaudite da Menniti-Ippolito.
Il Petrarca è tecnicamente e strutturalmente superiore ma i Barbarians, una selezione dei migliori giocatori belgi del campionato belga (eccettuati i campioni in carica del Dendermonde, in rotta con la federazione), reggono tutto sommato bene, soprattutto con gli avanti.
Su’a gestisce con elegante efficacia le azioni dei “tutti neri”, stavolta in maglia bianca; al 7’ il mediano di mischia neozelandese apre a sorpresa sul lato chiuso per Capraro che arriva quasi in meta. Dalla touche conseguente il Pet sventaglia al largo e dopo una serie di tentativi di incursione dei trequarti è proprio Su’a a individuare e trovare il varco giusto per la meta. Menniti trasforma, 0-7.
I belgi difendono ordinatamente e commettono meno errori dei padovani. Al 16’ il centro De Moffarts accorcia con un piazzato da medio-lunga distanza.
Su’a continua ad orchestrare bene e i seconda e terza linea petrarchini fanno danni alla linea difensiva belga con le loro incursioni, ma la squadra di Marcato continua a commettere troppi knock-on e altre imprecisioni e non concretizza appieno una evidente maggior incisività.
Dopo un piazzato centrale conquistato da Gerosa e messo a segno da Menniti, è Capraro al 36’ a marcare la seconda meta padovana, ricevendo palla da Su’a dopo una touche nella XXII belga e sfondando in velocità la linea di placcaggio dei Barbarians. All’intervallo 6-17.
A inizio ripresa Padova rimane in attacco ma un paio di altri in-avanti rovinano azioni interessanti. Entrano Lamaro e Zini al posto di Grigolon e De Masi.
Al 55’, dopo una mischia a pochi metri dalla linea dei pali, è Chicco Conforti a trovare, in prima fase, la terza meta di giornata dell’Argos Petrarca. Menniti non sbaglia, 6-24.
Entra Acosta per Borean ma il pilone argentino si ritrova subito orfano del proprio compagno di prima linea: nel corso di un’avanzata padovana Mancini Parri si fa scudo con il gomito al tentativo di placcaggio del mediano di apertura belga e l’arbitro georgiano estrae il cartellino rosso, dopo un consulto con l’assistente di linea.
I belgi si avvicinano per la prima volta alla meta ma al 62’ optano, con decisione difficile da comprendere, per un semplice piazzato che li porta sul 9-24, comunque a un doppio break di distanza.
Escono Su’a e Trotta ; Marcato immette Marchetto, Braggiè e Manni.
“Dobbiamo far la quarta, teniamo ‘sta palla!” urla il coach.
La touche petrarchina continua a funzionare bene e sbroglia un paio di delicate situazioni difensive. Del resto i belgi sembrano accontentarsi di far buona figura e scelgono i pali ogni volta che possono, disdegnando l’incertezza della meta: al 77’ De Moffarts va a segno per la quarta volta dalla piazzola: 12-24.
Entrano anche Belluco per Capraro ma il Petrarca rimane in tredici per un giallo a Zini.
E’ così il pack a suonare la carica: prima con un carrettino di venticinque metri che riporta i belgi a metà campo e poi, all’ultima azione, con una maul da touche che si frammenta ma che Acosta conclude alfine in meta. Punteggio finale 12-31 e la sensazione che questa selezione belga non potrà impensierire i due club italiani per la vittoria del girone.
Continental Shield, seconda giornata, pool B
Belgium Barbarians XV v Argos Petrarca 12-31
BELGIUM BARBARIANS: Avidzba, Dienst, Pinte; Moelants, Verschelden; Gheyssens, Yoko, Temmerman; Moortgat, Vermote; Jaupart, Debatty, De Moffarts, Leduc; Vassart.
Remplaçants: Cuffolo, Vankeerberghen, Van den Broeke, Abrahams, Lecloux, Roobaert, Semiond, Mehrez , Ghion.
ARGOS PETRARCA PADOVA: Ragusi; Capraro, Bettin, Riera, De Masi; Menniti Ippolito, Su’a; Grigolon, Trotta, Conforti; Gerosa, Saccardo (cap.); Mancini Parri, Cugini, Borean. A disposizione: Marchetto, Braggiè, Acosta, Manni, Cortellazzo, Zini, Belluco, Lamaro. All.: A.Marcato.
MARCATORI: 8’ meta Su’a tr Menniti Ippolito, 16’ cp De Moffarts, 32’ cp Menniti Ippolito, 36’ meta Capraro tr Menniti Ippolito, 39’ cp De Moffarts; 55’ meta Conforti tr Menniti Ippolito, 62’ cp De Moffarts, 77’ cp De Moffarts, 80’+ meta Acosta tr Menniti.
Note: cartellino rosso per Mancini Parri al 57’, giallo per Zini al 76’.
Pool B, classifica dopo due giornate: Argos Petrarca 8 punti, Rovigo Delta 2, Belgium Barbarians 0.
(foto da www.facebook.com/petrarcarugby/)