Pro 14

E Treviso finalmente battè un colpo!

Scritto da Rugby.it

Finalmente una soddisfazione! Con una prova maiuscola soprattutto della mischia chiusa la Benetton riesce ad avere la meglio su una delle squadre più forti del Pro 12, gli Ospreys. La vittoria è tanto più bella per la dedica finale al babbo di coach Crowley, deceduto in questi giorni (Treviso ha giocato senza il suo allenatore). Solita solfa invece purtroppo in casa zebrata con l’ennesimo cinquantone da portare sulle spalle. Tabellini, commenti e foto da sito ufficiale Zebre e Treviso.

Benetton – Ospreys 13-5

Marcatori: 19’ Sgarbi tr. Tebaldi, 40’ meta Giles, 56’ p. Tebaldi, 73’ p. McKinley

Benetton Rugby:

15 David Odiete (60’ Luke McLean), 14 Angelo Esposito (41’ Tommaso Benvenuti), 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luca Sperandio, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi (61’ Giorgio Bronzini), 8 Robert Barbieri, 7 Marco Lazzaroni, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd (C), 4 Filippo Gerosa (41’ Abraham Steyn), 3 Simone Ferrari (41’ Tiziano Pasquali), 2 Luca Bigi (60’ Davide Giazzon), 1 Federico Zani.

A disposizione: 17 Alberto Porolli, 19 Guglielmo Zanini.

Head coach: Marius Goosen

Ospreys:

15 Dan Evans, 14 Keelan Giles, 13 Kieron Fonotia, 12 Josh Matavesi, 11 Dafydd Howells (70’ Jay Baker), 10 Sam Davies, 9 Tom Habberfield (C) (61’ Brendon Leonard), 8 Dan Baker, 7 Olly Cracknell, 6 James King (48’ Sam Underhill), 5 Rory Thornton (64’ Tyler Ardron), 4 Lloyd Ashley, 3 Brian Mujati (55’ Rhodri Jones), 2 Sam Parry (72’ Scott Otten), 1 Paul James (48’ Nicky Smith)

A disposizione: 23 Jonathan Spratt

Head Coach: Steve Tandy

Una fantastica prova dei Leoni li conduce alla vittoria 13 a 5 contro i gallesi degli Ospreys, secondi in classifica.

E’ un Benetton che sin dal primo minuto fa capire quello che sarà l’esito dell’incontro. Si comincia con l’incursione di Esposito sull’out di destra, serve l’ovale ad Odiete, l’estremo biancoverde per poco non sigla la prima meta del match. All’8’ possibilità per Tebaldi di sbloccare la partita dalla piazzola, il suo calcio termina a lato di poco. Passano alcuni istanti e sono ancora i Leoni a farsi avanti arrivando a pochi metri dalla linea di meta, gli Ospreys sono attenti e sventano il pericolo. Segue una fase di gioco in cui le due squadre si studiano, ma al 19’ ci pensa Sgarbi ben servito da Tebaldi ad andare in meta portando in vantaggio i Leoni.

I biancoverdi continuano ad essere padroni del gioco riuscendo a respingere i timidi attacchi gallesi. Purtroppo proprio sul finale di primo tempo Davies serve con un offload Evans che a sua volta passa a Giles, quest’ultimo pareggia il conto delle mete. Davies non riuscirà a pareggiare invece il parziale prima dello scadere del primo tempo, la sua trasformazione non centra i pali. Squadre che tornano negli spogliatoi sul risultato di 7 a 5.

Nella ripresa, nonostante la meta subita, sono ancora i Leoni a prendere il controllo del match. Al 52’ il Benetton entra nei 22 metri avversari riuscendo a costruire una maul avanzante che viene però fermata in tempo dagli Ospreys. I biancoverdi dimostrano di essere superiori anche in mischia ed al 56’ Tebaldi dalla piazzola porta i suoi sul 10 a 5.

Al 65′ gli ospiti provano a reagire con un contrattacco di Giles che evita un paio di placcaggi, passa a Leonard ma uno strepitoso Lazzaroni recupera l’avversario e ferma l’azione gallese, Steyn arrivato in sostegno riesce a rubare anche l’ovale. Al 73′ dalla lunga distanza McKinley centra i pali e porta i propri compagni sopra il break. Gli Ospreys tentano gli ultimi assalti, ma la difesa biancoverde gestisce al meglio ogni situazione.

Il match termina 13 a 5 in favore del Benetton Rugby.

Coach Marius Goosen al termine del match: “Prima di tutto vogliamo dedicare questa vittoria al nostro head coach Kieran Crowley che oggi pomeriggio ha purtroppo perso il padre. Il nostro pensiero va a lui ed alla sua famiglia in questo difficile momento. Per quanto riguarda la partita, non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno dato tutto in campo. Questa settimana abbiamo lavorato veramente bene, avevo visto dei miglioramenti già nella partita contro Ulster che ci era servita per prendere maggiore confidenza. Il placcaggio di Lazzaroni al 70’ dopo una scatto di 60 metri per raggiungere l’avversario è la dimostrazione del nostro spirito. La prestazione di questa sera ci deve far capire che quando giochiamo così, siamo competitivi contro qualsiasi squadra”.

Zebre – Munster: 14-50

Marcatori: 3‘ m Scannell N. tr Bleyendaal (0-7); 19‘ m O’Donnell tr Bleyendaal (0-14); 25‘ m O’Mahony R. tr Bleyendaal (0-21); 30‘ m Minnie tr Violi (7-21);  40‘ cp Bleyendaal (7-24); s.t.  7‘ m Scannell R. tr Bleyendaal (7-31); 11‘ m O’Mahony R. (7-36);  16‘ m Greeff tr Bordoli (14-36); 21‘ m Cronin tr Scannell R. (14-43); 31‘ m Cronin tr Scannell R. (14-50);

Zebre Rugby: Berryman, Van Zyl (25’ s.t. Palazzani), Boni, Castello (32‘ s.t. Pratichetti), Greeff, Bordoli, Violi (32‘ s.t. Engelbrecht); Ruzza, Minnie (28’ s.t. Tobias, 36’ s.t. Minnie), Mbandà (25’ s.t. Ceccarelli), Bernabò (cap) (1’ s.t. Furno), Koegelenberg, Le Roux (22‘ s.t. Roan), Fabiani, Postiglioni (29’ s.t. De Marchi) All. Jimenez

Munster: Conway; Sweetnam, Taute (26’ s.t. Goggin), Scannell R., O’Mahony R.; Bleyendaal (8’ s.t. Johnston B.), Williams (19’ s.t. Lloyd); O’Donoghue, O’Donnell (18’ s.t. Oliver), O’Mahony P. (cap), Holland (30’ s.t. O’Shea), O’Callaghan, Ryan (25’ s.t. Archer), Scannell N. (25’ s.t. Marshall), Kilcoyne (8’ s.t. Cronin) All. Erasmus

Arbitro: Sean Gallagher (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Nigel Correll (Irish Rugby Football Union) ed Elia Rizzo (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Violi (Zebre Rugby) 1/1, Bordoli (Zebre Rugby) 1/1, Bleyendaal (Munster) 4/4, Scannell R. (Munster) 2/3

Cartellini: al 7° s.t. giallo a Violi (Zebre Rugby), al 27° s.t. giallo a Fabiani (Zebre Rugby)

Punti in classifica: Zebre Rugby 0, Munster 5

Man of the match: Scannell N. (Munster)

Note: Cielo sereno. Temperatura 21°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 2000

Commento: Le Zebre sono tornate allo Stadio Lanfranchi di Parma per affrontare gli irlandesi terzi in classifica nel 18° turno del Guinness PRO12. Concluso il RBS 6 Nations lo staff tecnico bianconero ha potuto convocare per la sfida alla Red Army cinque nazionali azzurri mentre altri, tra quelli più utilizzati dalla nazionale italiana, hanno osservato un turno di riposo. Quattro gli Azzurri titolari nel XV del Nord-Ovest: il centro Boni, il mediano di mischia Violi, il numero 8 Ruzza ed il flanker Mbandà con Mejer costretto al forfait dell’ultimo minuto. Anche Munster potrà contare su tre nazionali, tra cui il capitano O’Mahony; il Xv di Limerick è sceso a Parma alla ricerca della nona vittoria esterna in questa edizione del torneo celtico.

Cronaca: al 2° minuto sul primo attacco irlandese arriva il fallo della difesa italiana sui 22. Munster va per la touche trovando poi la meta con la maul con Niall Scannell trasformata da posizione difficile da Bleyendaal. Fallo anche della difesa irlandese al 6° la rimessa ai 5 nelle mani di Fabiani; Bernabò disturbato da un avversario non controlla però l’ovale caduto in avanti. L’ingaggio anticipato italiano fa risalire il Munster. Sul secondo ingaggio il fallo è per le Zebre che attaccano al 10° ma la linea irlandese trova il turn-over e poi il fallo in mischia chiusa. Il terzo fallo contro i bianconeri questa volta in ruck riporta O’Mahony e compagni nei 22 delle Zebre ma un placcaggio avanzante di Mbandà ferma lo sforzo offensivo ma una nuova penalità fischiata a Minnie su una maul da ancora territorio agli ospiti. Il pack irlandese mette sotto pressione quello italiano; prima con un fallo in mischia al 18° e poi con una touche ai 5 metri che frutta la seconda meta di maul. Dopo una bella palla recuperata sul punto d’incontro è Greeff ad accendere il pubblico del Lanfranchi con un bel break sull’ala destra. A pochi centimetri dalla meta il sudafricano è fermato dalla difesa ospite e portato fuori dal campo. Sull’altro fronte compisce ancora la Red Army al 25° con una lunga azione avanzante. Dopo diversi raccogli e vai l’ovale è aperto sull’ala sinistra dove R.O’Mahony sfrutta la superiorità per la facile meta. Poco possesso per le Zebre che si vedono rubare anche due lanci a cavallo della mezz’ora. Sulla terza rimessa consecutiva sui 15 metri avanza il drive italiano: dopo alcune fasi arriva la meta di Minnie per il XV del Nord-Ovest. Un placcaggio aereo del Munster è sfruttato dai bianconeri per riportarsi in attacco al 35°: bel fraseggio tra Violi e Bordoli con l’italo-argentino che entra nei 22. Il lungo possesso lungo tutto il fronte offensivo si chiude col tenuto fischiato a Fabiani. Attaccano ancora i padroni di casa a fine primo tempo ma un velo vanifica lo sforzo di Bernabò e compagni. A tempo scaduto il fallo ottenuto in mischia sulla metà campo è calciato nei pali da Bleyendall per il 7-24 dell’intervallo.

Ad inizio ripresa Gallagher richiama capitan De Marchi per un fuorigioco; Munster gioca una rimessa ai 5 metri spostando l’ovale fino al fronte opposto dove Violi prova l’intercetto. Il pallone arriva nelle mani del centro Scannell che trova il varco vicino ai pali per la meta del bonus irlandese. Il direttore di gara ammonisce il mediano di mischia delle Zebre per l’azione indisciplinata in chiaro fuorigioco. In inferiorità numerica le Zebre subiscono anche la quinta meta: un fallo in mischia viene giocato in modo intelligente con un calcio sull’ala opposta dove Sweetnham è abile a raccogliere l’ovale e avanzare: la difesa italiana ferma l’avversario ma il riciclo su Bleyendaal trova il break decisivo per la segnatura di R.O’Mahony. I bianconeri rispondono portandosi nei 22 avversari: dal largo destro attacca Furno con Mbandà a trovare il varco decisivo ricilando per la meta di Greeff trasformata da Bordoli. Si ritorna in parità numerica con Munster che ingaggia sui 5 metri dopo un problema di trasmissione delle Zebre: dopo un fallo ed un altro ingaggio è il tallonatore Marshall a trovare la meta per Munster. L’indisciplina frena le Zebre che rimangono ancora in 14 per il giallo a Fabiani che ferma un’azione avanzante partita dal break di Lloyd. Dopo la rimessa ai 5 metri questa volta è brava la difesa italiana a fermare l’attacco concedendo una mischia. Il pack irlandese controlla l’ingaggio e gioca alcuni raccogli e vai che portano in meta nuovamente Cronin. Le Zebre provano a chiudere in attacco nonostante l’inferiorità numerica ma il break centrale di Ruzza non trova il giusto supporto ed il possesso è perso e la gara si conclude col successo esterno per 50-14 a favore degli irlandesi

Le impressioni dell’head coach Victor Jimenez raccolte in sala stampa al termine della partita :”Nella gara di oggi si è vista una differenza d’atteggiamento ed attitudine più che una vera differenza tecnica. Munster ha fatto la sua partita consistente fatta di difesa aggressiva e gioco strutturalmente superiore ma senza metterci troppo in difficoltà a livello tecnico. I ragazzi si sono battuti per fare il loro meglio a volta anche con azioni individuali con l’obiettivo del bene comune che però ci hanno messo in difficoltà. La squadra ha giocato comunque al di sopra delle proprie possibilità; si può fare sicuramente meglio ma in questo particolare momento di stagione il nostro livello è questo”.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 27 Marzo per preparare il prossimo impegno ufficiale. Sabato 1 Aprile i bianconeri ospiteranno il Connacht allo Stadio Lanfranchi di Parma nel recupero del terzo turno del Guinness PRO12.

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