Lancaster dirà addio all’Inghilterra?
Stuart Lancaster parla dopo la catastrofica eliminazione dell’Inghilterra dal “suo” mondiale e dice di star pensando all’addio.
Alla domanda se abbia pensato a dimettersi il coach dei bianchi risponde affermativamente: “Si, è ovvio che ci stia pensando. Al momento, però, il mio ruolo non è il mio unico pensiero. Abbiamo ancora una settimana di lavoro per chiudere il torneo contro l’Uruguay, e su questo soprattutto mi sto concentrando.”
Lancaster ha firmato il rinnovo del contratto che lo lega alla RFU per altri sei anni nel 2014, ma è davvero difficile immaginare che dopo la disastrosa eliminazione dal mondiale casalingo tale contratto possa essere onorato. Del resto lo stesso Ian Ritchie, chief executive della federazione, ha recentemente confermato che quell’accordo prevede al suo interno clausole di revisione. Difficile immaginare che tutto possa continuare come se niente fosse, insomma. Lo stesso Lancaster, del resto, ammette le proprie responsabilità quando gli viene chiesto se la sua squadra abbia perso il killer-instinct: “ Si, penso che sia giusto e che il mio staff non abbia saputo gestire dal punto di vista emotivo e motivazionale l’approccio a questa partita. Non riesco nemmeno ad iniziare a spiegare come mi sento ora; faccio i complimenti all’Australia, ma so che io ho drammaticamente fallito il mio obiettivo.“. Parole come queste possono, forse, restare senza seguito?
Anche il capitano Chris Robshaw ammette di sentire il proprio ruolo di capitano sotto accusa: ” Penso che in questa settimana affronteremo domande difficili su tutto, compreso il mio ruolo di capitano.”
Intanto sui giornali inglesi le critiche al team ed al suo coach sono particolarmente feroci. Fra gli altri Mark Cueto, uno dei campioni del mondo del 2003, sostiene che il tecnico se ne deve assolutamente andare: ” Quando Lancaster è arrivato sembrava dovesse insegnare il rugby a tutti. Martin Johnson è stato cacciato dopo soli 18 mesi senza appello ed ora siamo senza mischia, senza touche e senza gioco. Ma la cosa più grave è stata l’incertezza nelle selezioni: credo che nessuno possa dire quale fosse lo starting XV dell’Inghilterra negli ultimi anni. Questo serve solo a fare confusione. Lancaster con le sue convocazioni ondivaghe ha distrutto le certezze dei giocatori della nazionale.-”
jpr