A Llanelli un Benetton competitivo per buona parte del match perde 24-15
Complessivamente una buona prestazione quella degli uomini di Marius Goosen, che escono dal Parc Y Scarlets dopo un match combattuto e in cui una maggiore continuità avrebbe probabilmente consentito la conquista di un forse meritato punto di bonus. Purtroppo alcuni passaggi a vuoto, soprattutto nella faticosa parte finale del match, hanno scavato quella differenza che al tirare delle somme è risultata fatale ai biancoverdi.
In effetti l’inizio del match è combattuto ed equilibrato: le due formazioni si affrontano a viso aperto e avrebbero entrambe la possibilità di marcare col piede, ma l’imprecisione dei kicker di giornata non lo consente. Ma la prima vera accelerazione dei padroni di casa risulta subito fatale ai trevigiani: al 12’ una touche a metà campo consente alla mediana gallese di impostare l’azione che lancia Steff Evans in meta; Thomas converte e siamo sul 7-0. E’ il momento più difficile per Treviso, uno di quei momenti in cui la differenza di ritmo e la capacità di sviluppare volumi di gioco si fa più evidente. Passano pochi minuti, infatti, ed una maul dei padroni di casa nei 22 ospiti fa strada, tanta, troppa, tutta: James Davies la conclude schiacciando oltre la linea e Thomas è nuovamente preciso nel portare i suoi sul 14-0.
Come detto è una partita equilibrata all’interno della quale, però, i padroni di casa hanno capacità di innestare ad un certo punto marce troppo alte perché Treviso possa rimanere attaccata. Finite le fiammate si torna all’equilibrio e Treviso è in partita. Al 21’ Jayden Hayward capitalizza dalla piazzola un fallo degli Scarlets e, al 24’, i biancoverdi riescono anche ad impostare un ottimo multifase che nasce da un buco dell’estremo neozelandese e fa viaggiare la palla sino a De Marchi, il cui tentativo di servire Barbini per lo step decisivo viene frustrato da un intercetto. Da qui sino alla fine della frazione non accade nulla di particolare e si va al riposo sul 14-3.
L’impressione è proprio quella di due squadre di livello nettamente differente, differenza, però, che traspare solo a tratti, nei momenti in cui gli Scarlets decidono di accelerare. Treviso è un monumento alla buona volontà, una squadra che dà proprio tutto quello che ha. Solo che gli avversari hanno parecchio di più.
La seconda frazione inizia subito male per i Leoni, con Lucchese che si becca un giallo dopo pochi minuti; potrebbe essere l’inizio della fine, ma i padroni di casa appaiono svogliati e Treviso riesce a reggere senza particolari patemi d’animo. Al 55’ i biancoverdi vanno addirittura alla marcatura pesante con Barbieri, ieri davvero ad alto livello, che conclude una buona maul nata da una touche; Hayward non riesce nella conversione, ma siamo sul 14-8 e la reazione c’è ed è bella forte. Barbieri, gigantesco, intuisce alla perfezione un passaggio del neo-entrato Lloyd e si invola verso i pali senza che nessuno riesca a fermarlo, consentendo ad Hayward, stavolta preciso, di firmare un incredibile sorpasso: 14-15. L’inferiorità numerica viene superata nel modo migliore che sia possibile immaginare.
Lo svantaggio scuote gli Scarlets che, probabilmente, sono rientrati in campo con atteggiamento troppo supponente. Al 67’un’irregolarità in difesa consente a Dan Jones di riportare in vantaggio i suoi sul 17-15. Successivamente l’ala Evans va nuovamente in meta e, al 71’, la conversione di Jones fissa il punteggio sul 24-15.
Un vero peccato per un Benetton che torna a casa a bocca asciutta, ma con la consapevolezza di un’eccellente prestazione. Davvero notevole la prova di Robert Barbieri, su livelli di efficienza davvero da “bei tempi”.
I Tabellini:
SCARLETS 24 BENETTON RUGBY 15
Marcatori: 13′ meta Evans tr. Thomas, 18′ meta Davies tr. Thomas, 21′ p. Hayward, 55′ meta Barbieri, 59′ meta Barbieri tr. Hayward, 67′ p. Jones, 71′ meta Evans tr. Jones.
Note: Cartellino giallo a Lucchese (7’ st), Spettatori 6.400; Benetton Rugby (Hayward) 2 su 4; pt 14-3.
Man of the match: Steff Evans
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Luca Morisi, 12 Alberto Sgarbi ( C ), 11 Tommaso Iannone (68′ Simone Ragusi), 10 Sam Christie, 9 Alberto Lucchese (57′ Chris Smylie), 8 Robert Barbieri (64′ Abraham Steyn), 7 Marco Lazzaroni, 6 Marco Barbini (57′ Dean Budd), 5 Tom Palmer (57’Jeff Montauriol) , 4 Filo Paulo, 3 Simone Ferrari (64′ Filippo Filippetto), 2 Luca Bigi, 1 Alberto De Marchi (68′ Cherif Traorè)
A disposizione: 16 Federico Zani
Head Coach: Marius Goosen
Scarlets: 15 Michael Collins (5′ Gareth Owen), 14 Steff Evans, 13 Regan King, 12 Hadleigh Parkes ©, 11 DTH van der Merwe, 10 Aled Thomas (57’Dan Jones), 9 Aled Davies (57′ Connor Lloyd), 8 John Barclay (57’Will Boyde), 7 James Davies, 6 Maselino Paulino, 5 David Bulbring, 4 Jake Ball (72′ Tom Price), 3 Peter Edwards (78′ Rhodri Jones), 2 Kirby Myhill (74′ Ryan Elias), 1 Dylan Evans (78′ Phil John)
Head Coach: Wayne Pivac
jpr