Gli azzurri scelti da Brunel e gli Highlanders di Vern Cotter
E’ la partita di chi vive e di chi muore, per parafrasare l’incipit della ka-mate, è la prova da superare per poter evitare l’umiliazione del cucchiaio di legno o, peggio, dell’ancor più umiliante whitewash. E’ così da anni, ormai; Italia-Scozia è questo, vita o morte. L’ultima volta, a Edimburgo, vincemmo noi, ma l’ultima a casa nostra, in quello stesso Olimpico in cui si gioca domani alle 15.25, diretta su DMAX HD, fu un drop a tempo rosso di Weir a strozzarci in gola l’urlo della vittoria. Domani siamo di nuovo di fronte e sarà impossibile sbagliare.
Jacques Brunel ricorre a quattro cambi per questo appuntamento; torna ad estremo l’”eccellente” David Odiete, mentre tre infortuni ci privano di Carlo Canna, di George Biagi e di Ornel Gega. Come apertura, perciò, partirà Kelly Haimona, mentre gli altri due cambi rappresentano altrettanti ritorni dopo lunga assenza per Josh Furno e Leo Ghiraldini.
Formazione:
Italia: 15 David Odiete (Marchiol Mogliano, 1 Cap), 14 Leonardo Sarto (Zebre Rugby, 25 Caps), 13 Michele Campagnaro (Exeter Chiefs, 20 Caps), 12 Gonzalo Garcia (Zebre Rugby, 41 Caps), 11 Mattia Bellini (Petrarca Padova, 2 Caps), 10 Kelly Haimona (Zebre Rugby, 8 Caps), 9 Edoardo Gori (Benetton Treviso, 49 Caps), 8 Sergio Parisse (Stade Francais, 116 Caps), 7 Alessandro Zanni (Benetton Treviso, 96 Caps), 6 Francesco Minto (Benetton Treviso, 25 Caps), 5 Joshua Furno (Newcastle Falcons, 35 Caps), 4 Marco Fuser (Benetton Treviso, 8 Caps), 3 Lorenzo Cittadini (Wasps, 46 Caps), 2 Leonardo Ghiraldini (Leicester Tigers, 80 Caps), 1 Andrea Lovotti (Zebre Rugby, 2 Caps)
A disposizione: 16 Davide Giazzon (Benetton Treviso, 25 Caps), 17 Matteo Zanusso (Benetton Treviso, 2 Caps), 18 Martin Castrogiovanni (Racing ’92, 117 Caps), 19 Valerio Bernabo’ (Zebre Rugby, 29 Caps), 20 Andries Van Schalkwyk (Zebre Rugby, 1 Cap), 21 Guglielmo Palazzani (Zebre Rugby, 17 Caps), 22 Edoardo Padovani (Zebre Rugby, 1 Cap), 23 Andrea Pratichetti (Benetton Treviso, 2 Caps)
Vern Cotter sceglie, invece, di lanciare la velocissima ala degli Harlequins Tim Visser per mettere in difficoltà il reparto arretrato azzurro, mentre, per il resto, conferma la formazione sconfitta a Cardiff la setimana scorsa. Il tecnico degli Highlanders è consapevole dell’importanza dell’appuntamento e non sottovaluta assolutamente il valore dell’Italia: “L’Italia ha dimostrato di essere una squadra di talento, soprattutto con la loro prestazione esterna con la Francia, ma anche nel primo tempo con l’Inghilterra. Hanno sorpreso entrambe le avversarie con la loro fisicità, intensità e qualità, tutti fattori cui dobbiamo essere preparati per, almeno, eguagliarli se vogliamo vincere a Roma questo weekend”.
Questa la formazione annunciata:
Scozia: 15. Stuart Hogg, 14. Tommy Seymour, 13. Mark Bennett, 12. Duncan Taylor, 11. Tim Visser, 10. Finn Russell, 9. Greig Laidlaw; 1. Alasdair Dickinson, 2. Ross Ford, 3. Willem Nel, 4. Richie Gray, 5. Jonny Gray, 6. John Barclay, 7. John Hardie, 8. Dave Denton
A disposizione: 16. Stuart McInally, 17. Rory Sutherland, 18. Moray Low, 19. Tim Swinson, 20. Ryan Wilson, 21. Sam Hidalgo-Clyne, 22. Peter Horne, 23. Sean Lamont
Forza ragazzi!
jpr