Cinque mete ma zero vittorie per i rugbisti biancocelesti
Si chiude con la posizione di lanternina di coda la partecipazione di San Marino ai Giochi dei Piccoli Stati Europei, per la prima volta includenti anche il rugby a sette.
Allo stadio maltese Tony Bezzina, poche decine di metri dai moli del porto de La Valletta, i giocatori sanmarinesi si sono scontrati con la superiore caratura di nazionali rappresentanti sì piccoli paesi (occorre avere meno di un milione di abitanti per partecipare ai Giochi) ma di livello più che onorevole nelle gerarchie XV e 7s del rugby continentale. San Marino ha giocato alla pari la prima partita con Cipro (la fotografia sotto al titolo è di Max Borg), soccombendo solo a causa di due trasformazioni malamente sbagliate; poi ha dovuto alzare bandiera bianca nei rimanenti quattro incontri.
La medaglia d’oro è andata ai lussemburghesi in campo maschile e alle andorrane in campo femminile, con due argenti per la nazionale di casa sostenuta dal tifo dei bimbi delle scuole “precettati” per l’occasione. In campo femminile il Montenegro medaglia di bronzo ha schierato Zorica Kostic, 29enne presidente della federazione montenegrina.
I risultati di San Marino
San Marino-Cipro 10-12
San Marino-Andorra 0-64
San Marino-Monaco 5-35
San Marino-Lussemburgo 12-26
San Marino-Malta 0-40
Classifiche finali
Maschi
Oro Lussemburgo, argento Malta, bronzo Andorra, 4 Monaco, 5 Cipro, 6 San Marino (assenti Islanda, Montenegro e Liechtenstein)
Femmine
Oro Andorra, argento Malta, bronzo Montenegro, 4 Lussemburgo (assenti San Marino, Monaco, Cipro, Islanda e Liechtenstein)

Medagliere generale dei Giochi
https://results.european-games.org/GSSE2023/eng/zz/engzz_general-medal-count.htm
