Sabato gli AB rischieranno fortemente di perdere la prima posizione del ranking dopo quasi dieci anni di dominio ininterrotto
“Qualcosa è cambiato nella Nuova Zelanda, anche se è difficile capire cosa”, commenta un intenditore australiano, “fino a poco tempo fa gli All Blacks possedevano una specie di naturale capacità di accelerare la qualità e il grip del gioco quando si trovavano in bilico nel punteggio; ora questa dote sembra di colpo sparita e sono arrivate la vittoria a fatica sui Pumas, il pareggio con gli Springboks, il rovescio in Australia”.
Una delle conseguenze di questa partenza opaca nel Championship sono i più di tre punti persi nel ranking; e le inseguitrici che fino a poco tempo fa sembravano timide paggette là lontane a reggere la coda dello strascico ora sono a un piccolo passo di distanza. Già due giorni fa, sabato, il Galles aveva virtualmente superato nel ranking la Nuova Zelanda, prima di cadere ieri a Twickenham non vedendosi così riconosciuto il sorpasso nel nuovo ranking ufficiale pubblicato oggi, come ogni lunedì.
Il sollievo per il mancato sorpasso potrebbe durare però una sola settimana: la Nuova Zelanda rischia di cedere lo scettro lunedì prossimo, dopo più di cinquecento settimane -quasi dieci anni- di permanenza al primo posto (come mostrato dal grafico a destra tratto da Wikipedia).
Per mantenere la leadership i kiwi tutti neri devono battere l’Australia e sperare che la sfida di Cardiff si concluda o con una vittoria dell’INGHILTERRA con meno di sedici punti di gap o con un pareggio. Ogni altra combinazione di risultati vedrebbe la NUOVA ZELANDA superata in classifica. In caso di vittoria sugli inglesi il GALLES è certo di conquistare la prima posizione del ranking, per la prima volta nella storia.
A dir la verità c’è addirittura una quarta squadra che potrebbe salire in testa alla classifica tra una settimana: è l’IRLANDA, che sabato non giocherà ma che potrebbe approfittare dei risultati altrui per ritrovarsi in vetta al mondo. Per i verdi-smeraldo le chance sono però minime: Ruddock e compagni devono sperare che la Nuova Zelanda perda con l’Australia e che Galles e Inghilterra pareggino.
Nella tabella sopra abbiamo tentato di riepilogare le varie possibilità: “current” è la classifica attuale, “big win” significa vittoria con più di 15 punti di margine, “draw” è il pareggio, “big loss” è la sconfitta con più di 15 punti di scarto. Abbiamo inserito per completezza anche Sud Africa e Australia ma entrambe queste squadre non hanno alcuna chance di balzare al primo posto del ranking già tra una settimana.
I test match di sabato sono Nuova Zelanda-Australia (Sky), Sud Africa-Argentina (Sky), Galles-Inghilterra, Francia-Scozia (Eurosport), Italia-Russia (Rai Due). Nei prossimi giorni pubblicheremo la scaletta oraria dettagliata.