Protocolli Concussion: punizioni per chi non li rispetta
Brett Gosper, CEO della World Rugby, a pochi giorni dall’avvio dei Mondiali parla chiaro e in occasione di un’intervista alla Press Association Sport ha annunciano che ci saranno pesanti sanzioni, ma non squalifiche, per le squadre che non prenderanno in seria considerazione i protocolli concussion.
Il rispetto dei protocolli, l’attenzione alla salute e allo stato fisico dei giocatori dopo una collisione o lo scontro saranno dunque elementi non sottovalutati durante i prossimi Mondiali di Rugby, e le squadre che non li rispetteranno mettendo a rischio la salute dei singoli giocatori verranno punite con sanzioni che avranno il compito di scoraggiare comportamenti poco ortodossi. Ad aiutare un efficace controllo le registrazioni con la tecnologia ad occhio di falco che permetteranno ai medici di valutare l’entità dello scontro e la correttezza dei comportamenti dello staff medico.