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Scudetto, bouclier, shield… è tempo di titoli nazionali in Europa e non solo

Scritto da Rugby.it

“Non potrei mai vivere in una simile metropoli!”, penserebbe probabilmente un turista di Llandovery che capitasse a Colorno. Se la cittadina parmense vanta novemila abitanti ed è arrivata a due passi dallo scudetto, quella gallese di abitanti ne conta appena 2100 e lo scudetto è riuscito a conquistarlo, ieri e per la prima volta nella propria storia. Ecco i risultati di alcune finali di campionati nazionali disputate nel weekend appena trascorso

GALLES: Cardiff RFC-Llandovery 8-24
Nel Llandovery ha giocato, calvo e nerobarbuto, Dino Dallavalle, gallese di radici italiane e già pilone nell’Italia U20 e nel Viadana. Per Llandovery è il primo titolo ma la piccola cittadina grondava già gloria rugbistica perché ha fornito sei giocatori alla nazionale del Galles nel corso dei decenni Report della federazione gallese

GIAPPONE: davanti a 41.794 spettatori gli Spears di Funabashi (città del panurbanizzato golfo di Tokyo) hanno battuto 17-15 i Wild Knights di Saitama, città sempre dell’area di Tokyo. Una sola meta in tutta la partita.

BELGIO: Dendermonde-La Hulpe 36-27
Per il Dendermonde è il quinto scudetto nelle ultime dieci edizioni.

REP.CECA: Ricany-Sparta Praga 16-9
Una sola meta anche nella finale ceca.

AUSTRIA: Celtic Vienna-Danubio Vienna 39-14
Breve sintesi video: https://www.youtube.com/watch?v=s88eNJycGEc
Dal 2015 lo scudetto austriaco si chiama “Dr. Giancarlo Tiziani Cup” in onore di Giancarlo Tiziani, ex nazionale azzurro (secondo fonti austriache, ma le liste FIR non lo menzionano) che negli anni ’80 e ’90 contribuì fortemente alla nascita del rugby in Austria e Ungheria.

UNGHERIA: Gorillak Szeged-Vitezek Esztergom 32-36
Era la sfida tra il nord del paese (Esztergom/Strigonio si trova al confine con la Slovacchia) e il sud (Szeged/Seghedino sorge al confine con la Serbia); ha vinto il nord. Nella finalina per il terzo posto netto successo dei Budapest Exiles sui Bulldog di Batta. Nel barrage salvezza/promozione i Caproni di Kecskemet hanno sconfitto gli Ussari di Debrecen, squadra vincitrice della seconda categoria e composta da studenti africani; perciò nella prossima stagione la prima categoria avrà le stesse sei squadre di quest’anno.

CROAZIA: Sinj-Nada Spalato 17-14
Era la finale di Coppa. Il Sinj (o Signo, in italiano) aveva già vinto la finale di campionato sconfiggendo il Mladost Zagabria.

Portogallo, semifinali: Cascais-Agronomia 32-23, Direito-Benfica 28-11
Si interrompe la cavalcata di Matteo Colli, trequarti 23enne emiliano in forza al Benfica.

Paesi Bassi, semifinali: Eemland-Haarlem 31-25, Haagsche-Naarden ‘t Gooi 31-24
Apparentemente avere una doppia vocale è condizione necessaria per essere ammessi alle semifinali del campionato olandese…

Spagna, quarti: Vrac Valladolid-Ampo Ordizia 28-17, Recoletas Burgos-Cisneros Madrid 32-22, Real Ciencias Siviglia-El Salvador Valladolid 36-12, Sant Boi-Barca 38-31

Scozia, ultima giornata: le vittorie negli scontri diretti proiettano Ayrshire Bulls ed Heriot’s nella finale del Forsoc Super6 del prossimo weekend. Nei Bulls gioca Luca Bardelli, scoto-italiano dalle caratteristiche simili a quelle di Capuozzo

LE FINALI DEL PROSSIMO WEEKEND (27/28 maggio)
Premiership: Saracens-Sale Sharks
URC: Munster-Stormers
Peroni Top10: Petrarca Padova-Rovigo
Uisp: Rho-Cesena (rinuncia del Cesena a seguito delle alluvioni in Romagna)
Super6: Ayrshire Bulls-Heriot’s
Ereklasse nederlandese: Eemland-Haagsche
Top10 portoghese: Cascais-Direito
Semifinali Division de Honor: Vrac Valladolid-Sant Boi, Burgos-Siviglia
Semifinali ritorno Eccellenza femminile: Villorba-Colorno, Valsugana Padova-Cus Milano

la gioia dei Vitezek (“guerrieri”) di Esztergom dopo il trionfo nel campionato magiaro

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