Il 18 giugno a Modena, sul campo del Formigine
Avete presente quei soldati giapponesi che, venti o trent’anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, venivano trovati nella giungla ancora in lotta per il loro dio in terra, l’imperatore (Tenno banzai)?
Ecco, questi sono i fedelissimi di ‘Bologna 2016’. L’annuale raduno degli iscritti al forum rugby.it, che iniziò nel 2005 con un thread intitolato ‘Partita dell’anno, ovvero Hole Blacks vs Old Stars’.
Si rispondeva sul forum, ci si iscriveva in una delle due squadre, contraddistinte dalla maglia nera per gli Holes (stemma: una ghianda) e bianca per gli Old (stemma: una quercia stilizzata). Grossomodo si doveva essere di categoria old per i bianchi e giovani per i neri, ma le eccezioni sono state numerosissime negli anni; si fecero così le formazioni, Cicca si offrì come arbitro (e fu impanato ogni volta che si presentò al raduno).
Per ultimo, come se si fosse trattato di un dettaglio insignificante, si scelse la location: dopo ogni tipo di proposta, dal Lido di Venezia a Roma, passando per Frascati, mezzo Veneto, un po’ di Lombardia e uno sporadico e provocatorio Lampedusa, si approdò a Bologna.
E Bologna è sempre rimasto, anche se in realtà si era a Castel San Pietro (Terme), e il prossimo 18 giugno a Modena, sul campo del Formigine rugby.
Bòn, dal 2006 (secondo anno) si cominciò a parlare di regolamento e tra mille discussioni fu comunque poi utilizzato quello del rugby old (over 35); ma la vera regola, non scritta e proprio per questo ancor più cogente, era la Numero Uno: ‘I bianchi vincono’.
Ovviamente non ricordo tutti i risultati, ma certamente se lo score finale era quattro mete a quattro, per esempio, i Bianchi avevano vinto per 4 a 4. Semplice no?
E se i neri segnavano più mete? Vale la regola dei ‘gallesi a casa loro’: puoi segnare più punti di loro ma non li puoi battere.
Il tutto, per avere una scusa per disputare dei terzi tempi veramente degni di questo nome. Citerò soltanto, brevemente, la piastra per le salsiccie e altra carne varia di Orso1967 e il ragù di McPippus negli anni d’oro, ma anche la farinata di Petolo e gli intingoli di Yeti dell’anno scorso. Birra finché volete, un anno si presentò al campo anche una damigiana da 25 l di vino bianco.
Bologna andava bene un po’ a tutti perché in posizione piuttosto centrale (nell’Italia del nord), e considerando che qualcuno arrivava da Brindisi, qualcuno dalla Calabria – e altri dalla Germania e da Aotearoa – be’, insomma…
Ne vale la pena. Un gruppetto di giapponesi vi aspetta.
Il 18 giugno, a Bologna 2016.
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discussione di riferimento: www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=30&p