Il Football e il furto di rugbisti!
Ricordate, anni fa, quando le sirene della potente NFL avevano invano tentato di attrarre il leggendario Jonah Lomu? Non si trattò di un episodio isolato; spesso il ricco e dorato mondo del gridiron football ha cercato di conquistare le star del rugby, ritenuto sport affine per attitudini tecnico-atletiche dei suoi interpreti.
Le sirene suonano, del resto, una musica molto suadente, quella del fruscio dei dollari che le ricche società di Football USA possono pagare ai loro tesserati. I conti sono presto fatti: secondo i dati ufficiali il rugbysta più pagato del mondo risulta essere Dan Carter, cui il Racing Metro di Parigi corrisponde un ingaggio di circa 1.400.000 euro all’anno. Uno stipendio sicuramente molto appetibile, ma decisamente lontano dai livelli cui può aspirare un professionista della NFL, lega nella quale i migliori giocatori possono arrivare a guadagnare tra i 15 e i 20 milioni di dollari.
La RWC è sicuramente la migliore vetrina per vedere all’opera i migliori rugbysti del mondo al loro top, ragion per cui non stupisce che fra gli spettatori più interessati dei match che si svolgono in terra britannica vi sia Jack Bechta, agente della NFL in cerca di talenti. Bechta aveva già “rapito” con successo il talento aussie della Rugby League Jarryd Hayne , ora running-back dei S. Francisco 49ers.
Jack Bechta, sports agent in relax
Dice Bechta: “ Sto cercando di individuare 3/5 ragazzi che possano essere adatti alla NFL. I rugbysti, grazie alla durezza del loro training, sono atleti che possono benissimo adattarsi al nostro gioco. Certo, non tutti possono effettuare lo switch con successo, ma sono qui per cercare altre stelle da aggiungere ad Hayne”.
Certo non è alle viste una massiccia trasmigrazione, lo stesso Bechta dice che non tutti quelli che hanno provato e proveranno a cambiare avranno successo, ma i presidenti dei top team rugbystici sono avvertiti: la concorrenza più pericolosa potrebbe non essere quella dei loro colleghi.
Jaryd Hayne è uno dei ‘niners
jpr