“Volevamo il Mondiale e… ci andiamo. Nella ripresa, sì, abbiamo un po’ perso la luce; ci siamo tutte annebbiate, credo si sia visto. Ma abbiamo tentuo bene, con la seconda e terza linea di difesa quando era necessario. Siamo state brave, dai”. Sara Barattin, il Campanellino fatato della nazionale azzurra, parla ai microfoni della Federazione due minuti dopo la fine del match della Scozia e sembra appena uscita da mezz’oretta di pilates, il viso rilassato e il tranquillo sorriso soddisfatto. Nel fango dell’Arcoveggio di Bologna, terza giornata del Sei Nazioni, le azzurre hanno appena conquistato il pass per i Mondiali, dopo aver battuto la Scozia 22-7; andranno a Irlanda 2017, dodici anni dopo l’ultima partecipazione iridata. Una prima, meritata ricompensa e consacrazione per il gruppo allenato da Di Giandomenico e Cicciò. Sul campo bolognese, reso scivoloso e difficoltoso dalla pioggia caduta soprattutto prima della partita, l’Italia ha espresso una nuova prestazione positiva, meno brillante ma più ordinata rispetto a quella di Ivrea contro l’Inghilterra.
Più che ai folletti della trequarti la nazionale si è affidata alla fisicità delle ragazze della mischia, su un campo che non permetteva grandi esercizi di abilità di corsa.
Melissa Bettoni, al termine eletta “donna della partita”, ha segnato al 17’ la prima meta, raccogliendo palla da un raggruppamento a fil di linea dei pali e sfondando con apparente facilità la doppia guardia avversaria. La Scozia ha reagito affidandosi soprattutto alle puntate del centro Thompson, potente e veloce ma ben curata da Furlan, Cioffi e compagne. Al 27’ la seconda meta azzurra, realizzata dall’altro pilone Elisa Cucchiella, libratasi tra le trequarti e brava a trovare il varco nella linea scozzese al termine di una nuova azione d’attacco a molte fasi. In difficoltà anche nei raggruppamenti, la Scozia ha dovuto subire al 31’ un giallo per ripetuti falli di squadra; il conseguente calcio di punizione della Schiavon, al 77° cap, ha portato le azzurre sul 15-0.
A inizio ripresa la meta della sicurezza: azione a più fasi con il metronomo Barattin che scandisce le aperture a sinistra e a destra finché la Bettoni, sganciatasi nella linea aperta, trova un bel vantaggio territoriale sbilanciando la Scozia, il pallone arriva ancora a Barattin che apre a Furlan, implacabile nell’uno contro uno. Schiavon trasforma per il 22-0.
La meta della Thompson al 52’, con un bell’intercetto e ottanta metri di contropiede, conta in fondo poco. L’Italia gestisce senza veri affanni l’ultima mezzora e al 79’ Di Giandomenico può immettere in campo tutte le ragazze ancora in panchina dando vita in un colpo solo a tre debutti azzurri: quelli dell’enfant du pays Nicoletti, della Folli e della Madia.
Poche decine di secondi dopo la Schiavon calcia in fallo laterale, l’arbitra francese fischia la fine e inizia la festa.
Le mete
17’ Bettoni
27’ Cucchiella tr Schiavon
32’ c.p. Schiavon
44’ Furlan tr Schiavon
52’ Thompson tr Skeldon
Formazioni
ITALIA
All.: A.Di Giandomenico
15 Manuela FURLAN (80’ Madia, esordio)
14 Maria MAGATTI (80’ Folli, esordio)
13 Maria GRAZIA CIOFFI (80’ Zangirolami)
12 Beatrice RIGONI (80’ Nicoletti, esordio)
11 Sofia STEFAN
10 Veronica SCHIAVON
9 Sara BARATTIN
8 Elisa GIORDANO
7 Isabella LOCATELLI
6 Michela ESTE (50’ Ruzza)
5 Alice TREVISAN
4 Elisa PILLOTTI (73’ Arrighetti)
3 Melissa BETTONI
2 Lucia CAMMARANO (41’ Gai)
1 Elisa CUCCHIELLA (80’ Giacomoli)
SCOZIA
1 Tracy Balmer (47’ Lockhart, 77’ Falconer)
2 Lana Skeldon (69’ Quick)
3 Lindsey Smith
4 Emma Wassell
5 Deborah McCormack (63’ Sim)
6 Jemma Forsyth (63’ Stodter)
7 Karen Dunbar
8 Jade Konkel
9 Jennifer Maxwell
10 Lisa Martin
11 Rhona Lloyd
12 Lisa Thomson
13 Megan Gaffney (69’ Evans)
14 Eilidh Sinclair (47’ Law)
15 Chloe Rollie
All.: S.Munro
Arbitro: Le Matt (Fra); assistenti Munarini e Benvenuti (Ita)