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Fanta-rugby: la formazione di Friends

Scritto da Rugby.it

E se, confidando sulle notorie abilità di “Ross il rosso”, anche la gang di Friends decidesse di formare una squadra di rugby? Quale formazione ammireremmo? Visto che è agosto e tutto è fermo, abbiamo provato a immaginarlo.

15 Phoebe. E’ un estremo imprevedibile e fuori dagli schemi, dallo stile di corsa un po’ particolare. Molto brava anche come sostituta fisioterapista nei massaggi post-partita.
14 l’anatra e la gallina. Per una norma speciale possono giocare insieme, ovviamente come ali.
13 Pablo/Paolo (Cosimo Fusco). Centro italiano dal notevole fisico, a volte è un po’ subdolo e doppiogiochista; i due seconda linea, in particolare, non lo sopportano.
12 Janice. La sua capacità di rompere la linea avversaria si basa, più che sulla potenza di sfondamento, sulla risata che fa dileguare ogni avversario al primo echeggiare.
11 Rachel. Leggera e un po’ paurosa, viene spesso tenuta ai bordi del gioco. Agli inizi della carriera aveva un naso più pronunciato, poi uno scontro di gioco (dice lei) lo ha mutato. L’allenatore la tiene lontana dalla mischia anche perché, per qualche strana ragione, al suo apparire il numero 5 viene spesso colto da balbettio e deconcentrazione.
10 Monica. E’ la regista della squadra, colei che dà ordine a tutto e sa trovare sempre nuove ricette di gioco. Unico difetto, a volte si sveglia di notte per andare a rimettere di nascosto a posto il campo, se pensa che sia rimasto in disordine.
9 Frank Buffay Jr (Giovanni Ribisi). Il piccolo italo-americano è un mediano di buona materia grigia. Sa essere anche un bravo medico sociale, se occorre, grazie all’esperienza maturata mentre andava a salvare il soldato Ryan.
8 Richard (Tom Selleck). Esperto, robusto e baffuto, trascina con la propria personalità il resto del pack. La mediana di apertura ha un debole per lui e gli passa sempre la palla.
7 Chandler. Diviso tra invidia e ammirazione per il numero otto, lo supporta con dedizione. Ha il difetto di commentare sarcasticamente tutte le azioni di gioco; e qualunque altra cosa, a dir la verità.
6 Joey. Lo studio dei moduli di gioco gli fa venire un po’ di mal di testa, ma ha un eccezionale affiatamento con il compagno di terza linea. Spesso riesce a portare dalla propria parte l’arbitro, se donna, semplicemente chiedendole “come vaa?”.
5 Ross. E’ Ross il Rosso, terrore di tutti i club inglesi. La sua bravura si fonda anche sulla conoscenza dell’antica disciplina orientale dell’unagi.
4 Russ. Non va molto d’accordo con il compagno di seconda linea ma ha caratteristiche tecniche straordinariamente simili alle sue.
3 The ugly naked man. Un tempo era un trequarti, poi ha messo su peso. E’ un valido pilone, anche se spesso dimentica di vestirsi all’uscita degli spogliatoi.
2 Roy (Danny de Vito). Piccolo ma compatto ed esperto, è un affidabile tallonatore.
1 Paul Stevens (Bruce Willis). Reso tosto e duro a morire da una sequenza di incredibili peripezie, ha solo un difetto: prima della partita, credendo di essere solo, ama guardarsi allo specchio ed esclamare ripetutamente “sono una macchina del rugby!”.

In panchina
19 Gunther. Tedesco naturalizzato, è la riserva di Ross. Da tanto aspetta la propria occasione di entrare in campo, ma questa non arriva mai. Gli viene però riconosciuta una notevole bravura nel distribuire le birre al terzo tempo.
22 Will (Brad Pitt). Un tempo star della squadra, è caduto in disgrazia da quando ha litigato con la piccola ma agguerrita n°11.

Coach: Jack Geller (Elliott Gould). E’ esperto, calmo e saggio. Unico difetto, soffre un po’ di flatulenze e tutti stanno seduti dal lato opposto della panchina rispetto a lui.

Colori sociali: grandi scacchi gialli e blu

Sponsor e sede del terzo tempo: il Central Perk (volevano chiedere una sponsorizzazione anche all’azienda di Chandler ma poi si sono accorti che nessuno sapeva bene di cosa si occupasse e allora non si sono attentati)

Inno della squadra: I’ll be there for you

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