In questa foto Jerome Kaino, Dan Carter, Sonny Bill Williams, Ma’a Nonu e Liam Messam con la coppa sulla tomba di Jerry Collins.
Nella recente RWC gli Allblacks hanno dato l’ennesima dimostrazione di grandezza, classe e potenza, sbaragliando il lotto delle avversarie e realizzando un duplice record: sono la squadra che ha vinto più volte la William Webb Ellis Cup (3) e sono anche l’unica nazionale ad aver difeso vittoriosamente il titolo detenuto. Al loro ritorno in patria sono stati accolti dai loro fans e festeggiati come meritano. Ma i festeggiamenti e la gioia per lo straordinario risultato non sono serviti a far dimenticare un impegno morale che i ragazzi di Hansen avevano preso con se stessi prima di partire per l’Inghilterra e che hanno voluto mantenere. La William Webb Ellis Cup ha prolungato il suo viaggio sino alla tomba di un ragazzo che, essendo stato uno di loro, è uno di loro per sempre, anche adesso che non c’è più.
Jerry Collins, 42 caps negli AB’s, scomparso a Giugno in un tragico incidente stradale a soli 35 anni, ha così ricevuto la visita che i suoi compagni si erano impegnati a fargli con la coppa appena riportata in patria. Dan Carter ha voluto pubblicare sul suo profilo instagram una foto della visita accompagnandola con poche significative parole: “E’ bello poter condividere questo con un fratello. Ti voglio bene JC“.
Difficile non pensare che la grandezza sul campo c’entri qualcosa con il possedere valori umani di pari livello.
jpr