I tecnici di Irlanda e Italia svelano le loro scelte
Si gioca sabato alle 14.30 (diretta su DMAX HD) nello stadio dublinese di Lansdowne Road (che per far contento lo sponsor si chiama oggi Aviva Stadium) un confronto a suo modo decisivo per le sorti di questo 6 Nazioni. Se, da un lato, l’Italia è abituata a queste sfide per evitare il cucchiaio di legno (e, nel nostro caso, l’ancor più umiliante whitewash), dall’altro l’Irlanda, bicampione uscente, da molto tempo non è abituata a porsi problemi di questo genere. Invece in questo 6 Nazioni il team del trifoglio si trova al penultimo posto con all’attivo solo il pareggio casalingo della prima giornata contro il Galles e precede solo l’Italia che, a zero punti, cerca l’impresa in terra d’Irlanda per evitare il fastidioso utensile da cucina. In realtà il bilancio degli incontri precedenti da poco spazio alle speranze azzurre (4 vittorie e 21 sconfitte nel curriculum), ma dagli azzurri ci aspettiamo una prova d’orgoglio e, magari, una bella sorpresa dopo quella molto brutta di 15 giorni fa all’Olimpico.
Jacques Brunel sceglie la giovane coppia Palazzani-Padovani per la linea mediana che vanno a sostituire Gori-Haimona in campo contro la Scozia. Gli altri cambi riguardano Giazzon che prende il posto di Leo Ghiraldini che, purtroppo, accusa un nuovo infortunio, mentre in seconda linea rientra il capitano delle Zebre George Biagi. Dice il tecnico transalpino: “Abbiamo scelto di confermare, ancora una volta, l’ossatura della squadra vista sin qui nel corso del inserendo dal primo minuto Padovani a mediano d’apertura per testarlo dall’inizio ad alto livello. Edoardo è stato con noi dall’inizio del 6 Nazioni, è un giovane interessante ed abbiamo pensato di metterlo alla prova dopo averlo visto in campo solo per pochi minuti nelle sue due prime uscite. Padovani e Palazzani giocano insieme alle Zebre, si conoscono ed hanno l’abitudine a giocare insieme, la scelta è stata fatta anche in rapporto a questa situazione. Sarà una partita complessa, l’Irlanda è come noi ancora alla ricerca della prima vittoria in questo 6 Nazioni e come noi deve fare i conti con numerose assenze. Noi ritroviamo dall’inizio Biagi, che ha fatto molto bene contro Francia ed Inghilterra, mentre Geldenhuys, che ha recuperato di recente da un lungo stop, potrà portare la sua grande esperienza entrando nel secondo tempo dalla panchina”.
La formazione:
Italia: 15 David, 14 Leonardo SARTO, 13 Michele CAMPAGNARO, 12 Gonzalo GARCIA, 11 Mattia BELLINI, 10 Edoardo PADOVANI, 9 Guglielmo PALAZZANI, 8 Sergio PARISSE – capitano, 7 Alessandro ZANNI, 6 Francesco MINTO, 5 Marco FUSER, 4 George Fabio BIAGI, 3 Lorenzo CITTADINI, 2 Davide GIAZZON, 1 Andrea LOVOTTI
A disposizione: 16 Oliviero FABIANI, 17 Matteo ZANUSSO, 18 Dario CHISTOLINI, 19 Quintin GELDENHUYS, 20 Abraham STEYN, 21 Alberto LUCCHESE, 22 Kelly HAIMONA, 23 Luke MCLEAN
Joe Schmidt deve fare a meno di Rob Kearney, che lascia il posto di estremo a Simon Zebo, mentre al centro Jared Payne torna a far coppia con Robbie Henshaw. Confermato il resto della formazione che era scesa in campo a Twickenham contro l’Inghilterra.
La formazione:
Irlanda: 15. Simon Zebo, 14. Andrew Trimble, 13. Jared Payne, 12. Robbie Henshaw, 11. Keith Earls, 10. Jonathan Sexton, 9. Conor Murray; 1. Jack McGrath, 2. Rory Best – captain, 3. Mike Ross, 4. Donnacha Ryan, 5. Devin Toner, 6. CJ Stander, 7. Josh van der Flier, 8. Jamie Heaslip
A disposizione: 16. Sean Cronin, 17. Cian Healy, 18. Nathan White, 19. Ultan Dillane, 20. Rhys Ruddock, 21. Kieran Marmion, 22. Ian Madigan, 23. Fergus McFadden
jpr